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Niente lieto fine per Sinner a Roma, ma il bicchiere è mezzo pieno: il motivo

Nonostante la sconfitta in finale con Alcaraz l’altoatesino può essere ottimista per il futuro
Filippo Re

Nonostante la sconfitta in finale con Alcaraz l’altoatesino può essere ottimista per il futuro.

Alla vigilia degli Internazionali d’Italia, Jannik Sinner era stato chiaro nel sottolineare che l’obiettivo per questo torneo fosse quello di vincere almeno una partita: a posteriori sono, invece, arrivati ben cinque successi anche se è mancato il bersaglio grosso del primo titolo al Foro Italico complice la sconfitta rimediata con Carlos Alcaraz in finale.

Sinner può essere ottimista

Dopo tre mesi di stop forzato a causa della nota vicenda di doping si tratta comunque di un ottimo risultato anche perché la terra battuta non è, certamente, la superficie preferita dal nativo di San Candido che, non a caso, era alla prima finale in un Masters 1000 sul rosso.

A parte una fastidiosa vescica al piede destro, il fisico del numero uno al mondo ha, inoltre, reagito benissimo al rientro in un appuntamento ufficiale del circuito, trasmettendo addirittura una sensazione di pura onnipotenza nel match dei quarti in cui ha asfaltato Casper Ruud con il punteggio di 6-0 6-1

Jannik sereno

Al termine del duello con lo spagnolo, il nostro connazionale appare contento della propria performance: “Il primo set con Alcaraz è stato decisivo, ma in generale sono davvero felice per questo torneo che mi dà comunque fiducia. Abbiamo lavorato tanto per essere qui e sono felice anche per la mia famiglia. Oggi ho perso, ma è una lezione in vista di Parigi. Esperienza incredibile. È speciale giocare a Roma e in Italia. Ho ricevuto un supporto incredibile e ho capito su cosa devo migliorare per fare bene a Parigi. Sono più vicino a dove vorrei essere di quanto pensassi. Questo è il tennis: ci sono alti e bassi. È stato un buon torneo. Avrei voluto cambiare alcune scelte. Se potessi, ripeterei alcuni punti in maniera differente. C’è una settimana prima di Parigi per fare un passo in avanti dal punto di vista mentale”.

Il primato nella classifica ATP non è in discussione

Nonostante Alcaraz gli abbia rosicchiato 350 punti in graduatoria, il 1° posto nella classifica ATP è ancora ben saldo e non rappresenterà, pertanto, un motivo di preoccupazione nelle prossime settimane con Jannik già sicuro di rimanere in vetta al ranking mondiale almeno fino a domenica 22 giugno.

Classifica ATP live 18 maggio (top 10)

1 Jannik Sinner 10380

2 Carlos Alcaraz 8850

3 Alexander Zverev 7285

4 Taylor Fritz 4625

5 Jack Draper 4610

6 Novak Djokovic 4080

7 Casper Ruud 3905

8 Lorenzo Musetti 3860

9 Alex De Minaur 3635

10 Holger Rune 3440

Filippo Re

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