
Roma, Pellegrini torna al centro della squadra: il derby e l’Europa l’hanno rigenerato

C’è un tempo per subire e uno per colpire. Lorenzo Pellegrini, tra derby e trasferta di Nizza, ha dimostrato di saper fare entrambe le cose. Contro la Lazio ha illuminato la Roma con un gol, in Europa ha inciso con un assist: qualità, idee e sacrificio difensivo che in tre giorni hanno ribaltato i giudizi, conquistando anche i tifosi più scettici. Lo striscione in Curva Sud lo aveva già “riabbracciato”, ora pure Gasperini sembra pronto a restituirgli centralità, dopo averne sempre apprezzato le qualità ma lamentato limiti atletici.
Di nuovo al centro della Roma
Domenica, contro il Verona, Pellegrini è destinato a partire titolare, con la consapevolezza di aver riconquistato un popolo. El Aynaoui ha vissuto un debutto in patria tra alti e bassi: momenti di buon calcio alternati a pause, ma segnali di crescita rispetto al match col Torino. Contro l’Hellas tornerà in panchina, con Cristante di nuovo accanto a Koné. Sugli esterni si rivedranno Wesley e Angeliño: il brasiliano ha pagato nel derby problemi gastrointestinali che ne hanno ridotto la resistenza, ben sostituito da Rensch, ma domenica riprenderà la corsia destra. A sinistra, invece, Tsimikas ha bagnato l’esordio con un assist e si giocherà il posto con lo spagnolo.
Le altre scelte di Gasperini
A meno di 48 ore dalla gara resta un solo dubbio: chi completerà la difesa con Mancini e N’Dicka, entrambi in gol nell’ultima settimana. Hermoso aveva iniziato la stagione davanti a Celik, ma le gerarchie sembrano ribaltate. Davanti, la staffetta continua: Ferguson partirà titolare, Dovbyk andrà in panchina. Entrambi però stanno deludendo e Gasperini non considera l’attaccante il vero problema del momento. Una leggera preferenza per l’irlandese c’è, ma non è escluso che il tecnico scelga di alternarli ancora per provare a sbloccare il centravanti ucraino.