Le Stelle 10 luglio

Sinner gomito d’acciaio: la prima finale a Wimbledon si avvicina

Il numero uno al mondo ha recuperato alla grande dall’infortunio al gomito destro
Filippo Re

Il numero uno al mondo ha recuperato alla grande dall’infortunio al gomito destro.

C’è soltanto Novak Djokovic tra Jannik Sinner e la prima finale a Wimbledon dopo l’affermazione in tre set del nativo di San Candido ai danni di Ben Shelton nel match dei quarti della parte alta del tabellone maschile.

Sinner sembra di nuovo in salute

Nonostante un fastidio accusato nel settimo game del 2° set a causa di una palla steccata, il gomito destro protetto da una gomitiera e da un manicotto non ha dato troppo fastidio al n. 1 al mondo che si è imposto per la sesta volta in sette confronti diretti contro il mancino di Atlanta.

Anche se il suo prossimo avversario è il leggendario Novak Djokovic, il nostro connazionale potrebbe approdare per la prima volta all’atto conclusivo del Major londinese perché sembra aver, ormai, acquisito una certa superiorità sul serbo come dimostrato dal precedente vinto in tre set al Roland Garros; la superficie maggiormente favorevole al 38enne di Belgrado potrebbe essere compensata dai suoi problemi fisici che l’hanno costretto a saltare l’allenamento nel giorno di riposo.

Le parole di Jannik alla vigilia

Dopo aver battuto Shelton, l’italiano è proiettato verso la prestigiosa sfida con Nole: “Sicuramente priorità al riposo, anche per il gomito. Ma il corpo va tenuto vivo. Non puoi non fare niente per una giornata intera, io non funziono così. Bisognerà trovare il bilanciamento giusto. Per la protezione poi vedremo se la continuerò a utilizzare, dipende da come mi sento io. Mi sento bene, ma vedremo venerdì. Se è fastidiosa? Su una palla lui ha servito forte e ho steccato, mi è arrivata una piccola botta che però è andata via subito. Vuol dire che sta migliorando. Il servizio è andato bene, molto sciolto. Non ho cercato la potenza ma più la precisione. Con questo tipo di giocatore come Shelton ha funzionato benissimo mentre con altri devi servire più veloce. Abbiamo lavorato tanto comunque per presentarmi in questo stato di forma. Ma è stato l’atteggiamento a essere stato perfetto”.

Il percorso di Sinner a Wimbledon

1° turno: Sinner b. Nardi 6-4 6-3 6-0

2° turno: Sinner b. Vukic 6-1 6-1 6-3

3° turno: Sinner b. Martinez Portero 6-1 6-3 6-1

Ottavi: Sinner b. Dimitrov 3-6 5-7 2-2 (per ritiro)

Quarti: Sinner b. Shelton 7-6 (7-2) 6-4 6-4

Filippo Re

Potrebbe interessarti

Nicola Zalewski
Le Stelle
Atalanta, Zalewski protagonista assoluto. E i 17 milioni spesi forse non sono stati un azzardo…
L'ex Roma e Inter, con un assist, una traversa e infine il gol, ha trascinato l'Atalanta nella vittoria per 4-1 contro il Lecce
Le Stelle
Yildiz-Chelsea, il retroscena: “La Juve ha rifiutato 70 milioni”
In estate il Chelsea avrebbe presentato un'offerta monstre alla Juve per Yildiz: per la dirigenza bianconera, però, il turco-tedesco sarebbe l'emblema del nuovo progetto
Vasilije Adzic, Juve
Le Stelle
Juve, la storia di Adzic: eroe di un romanzo in bianco e nero
Adzic è l'eroe dell'ultimo derby d'Italia, il più giovane mattatore nella storia dell'Inter: un talento montenegrino sbocciato tra le strade di due Paesi in via di scissione
Le Stelle
Berrettini riparte da Hangzhou: quale Matteo in Cina?
Senza partite ufficiali da Wimbledon, Matteo Berrettini farà il suo ritorno in campo a Hangzhou
Le Stelle
Mbappé ancora a segno: numeri da fenomeno al Real
L’attaccante francese ex PSG non si ferma più: altro gol nel campionato spagnolo contro la Real Sociedad 
Jannik Sinner
Le Stelle
Per Sinner il tallone di Achille si chiama servizio: Jannik corre ai ripari
Dopo la sconfitta in finale agli US Open con Carlos Alcaraz l’azzurro è già tornato ad allenarsi per migliorare il servizio
Le Stelle
Modric compie 40 anni: compleanno tra omaggi e standing ovation
Giornata importante per il centrocampista croato del Milan, campione assoluto che ha fatto la storia con il Real Madrid
Analisi
Argentina, il “caso” Lautaro: titolare a tre giorni da Juve-Inter. E Messi…
La scelta di Scaloni mette a rischio Lautaro in vista del derby d'Italia con la Juventus, in programma al rientro dalla sosta
Le Stelle
La Nazionale ha fatto risorgere Moise Kean
Con cinque gol in tre partite delle qualificazioni Mondiali, l'attaccante della Fiorentina è arrivato ad un passo dal leggendario Gigi Riva. Moise, dopo qualche momento no, sta finalmente tornando a brillare
Le Stelle
Alcaraz può gioire per il 2° trionfo agli US Open ma non ha battuto il vero Sinner
Sesto titolo Slam, secondo a Flushing Meadows, messo in bacheca dallo spagnolo a soli 22 anni