
Sommer si è ripreso l’Inter: dalle critiche alla parata decisiva contro l’Ajax
Il portiere svizzero era finito sul banco degli imputati dopo la clamorosa sconfitta all’Allianz Stadium contro la Juve: i tifosi chiedevano di sostituirlo con Josep Martinez

L’Inter trova la forza per rialzarsi e dopo il doppio ko in campionato contro Udinese (1-2) e Juve (4-3) torna al successo battendo 2-0 l’Ajax alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam nell’esordio stagionale in Champions League. I nerazzurri erano stati pesantemente criticati dopo gli ultimi risultati, tanto che si parlava già di panchina in bilico per Cristian Chivu. Se il passo falso del Meazza contro i friulani aveva fatto suonare il campanello d’allarme, il clamoroso ko dell’Allianz Stadium ha fatto partire il processo mediatico e dei tifosi. Sul banco degli imputati c’è finito Yann Sommer, reo di non essere stato proprio impeccabile sulle reti dalla distanza di Yildiz e Adzic.
Inter, Chivu difende Sommer
Il portiere svizzero è finito nel mirino della critica tanto che sui social e nei forum sono stati diversi coloro i quali chiedevano di metterlo in panchina e schierare al suo posto Josep Martinez. Chivu, però, non ha ascoltato il popolo, come da lui stesso definitivo, e nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i Lancieri ha apertamente difeso l’elvetico, sottolineando il suo valore e confermando la sua presenza tra i pali anche nel match di Champions League.
Sommer risponde alle critiche e salva l’Inter
L’ex Bayern Monaco, dall’alto della sua esperienza e di una freddezza a dir poco glaciale, si è fatto scivolare addosso tutte le critiche e ha risposto sul campo, sfoderando una prestazione di livello, degna del suo nome. Al 40’, sul punteggio di 0-0, infatti, il numero 1 nerazzurro è stato bravissimo a sventare una conclusione di Godts, imbeccato da un lancio di quaranta metri di Edvardsen. Una parata importantissima che ha permesso agli ospiti di non andare sotto e a Sommer di spegnere ogni polemica. Due giri di lancette dopo Thuram ha aperto il punteggio con un colpo di testa su cross dalla bandierina di Calhanoglu. Uno sliding doors che avrebbe potuto cambiare il corso della gara.
Sommer, a fine stagione sarà addio all’Inter
A 36 anni – ne compirà 37 il prossimo 17 dicembre -, il suo contratto andrà in scadenza a giugno, quando saluterà l’Inter dopo tre stagioni da assoluto protagonista. Intanto alla sua gara europea numero 115 in carriera con i club lo svizzero ha ottenuto il 40° clean sheet, mentre sono 148 i gol incassati. Tra qualche mese arriverà il tempo dei saluti e stavolta toccherà veramente a Josep Martinez occupare il suo posto tra i pali. Nel frattempo Sommer si è ripreso l’Inter e ha riconquistato la fiducia dei tifosi.