Thuram allontana le voci sull’Inter: “Alla Juventus per fare la storia”
Khephren Thuram si confessa ai microfoni di Dazn in un’intervista esclusiva curata dall’ex Lazio, Inter e Juventus Hernanes. Il numero 19 bianconero ha sottolineato il peso della maglia che indossa, definendo il club non solo come il migliore d’Italia, ma come un vero e proprio stile di vita. “Qui devi dormire e mangiare Juventus”, ha spiegato il francese, evidenziando la differenza di mentalità e di intensità negli allenamenti rispetto alle sue precedenti esperienze al Nizza e al Monaco. Un Dna vincente trasmessogli dal padre Lilian, che lo segue costantemente nei minimi dettagli tattici.
Thuram, i consigli di papà, Vieira ed Henry
Il rapporto con papà Lilian è centrale nella crescita di Khephren. Sebbene sia “juventino nell’anima”, il centrocampista assicura che il padre è felice della scelta di Marcus di vestire il nerazzurro: “L’Inter era giusta per lui, la Juve per me”. Oltre alla figura paterna, Thuram ha rivelato l’importanza di due mentori d’eccezione come Thierry Henry, descritto come un consigliere calmo e riflessivo, e Patrick Vieira. Queste influenze lo stanno aiutando a perfezionare il suo gioco, in particolare nelle progressioni palla al piede, dote che considera rara tra i centrocampisti moderni.
Marcus-Khephren ‘derby Thuram’
Un passaggio inevitabile dell’intervista ha riguardato il gol segnato nella spettacolare vittoria contro l’Inter e il successivo siparietto con il fratello Marcus. Khephren ha fatto chiarezza sulla sua esultanza: “Mi sono arrabbiato perché Marcus è andato sotto i tifosi della Juve a dire ‘Io sono Thuram'”. La risposta del centrocampista bianconero in campo è stata immediata, rivitalizzando uno stadio, la cui ‘vibrazione’ è per lui “una fonte primaria di energia”.