La Juventus sceglie un mercato Made in Italy: gli obiettivi
Pianifica il mercato estivo la Juventus: nei piani acquisti tricolore per rifondare uno zoccolo Azzurro
La Nazionale vive un momento complicatissimo, con Luciano Spalletti esonerato e un allenatore da cercare. Nonostante questo, però, la Juventus alle prese con la pianificazione del futuro ha le idee chiare sulla strada da seguire in questa sessione di mercato e punta dritto verso l’Italia.
La storia insegna
Nei grandi cicli aperti dalla Juventus, del resto, c’è sempre stata una forte rappresentanza di calciatori italiani. Lo sa bene per esempio Giorgio Chiellini, che ha condiviso uno spogliatoio estremamente vincente con Barzagli, Buffon, Bonucci e Marchisio, per citarne solo alcuni. E se è vero che il passato insegna, allora la nuova dirigenza bianconera, con Comolli in prima fila, è pronta a non voltare le spalle a anzi a dar vita a un mercato Azzurro.
I nomi
Le idee non mancano del resto, più o meno raggiungibili. Sul tavolo c’è per esempio il grande sogno che risponde al nome di Gigio Donnarumma, anche se le voci più recenti trattengono il portiere della Nazionale ancora al PSG. Tra le idee c’è poi anche il nome di Sandro Tonali, così come quelli di Davide Frattesi, Giacomo Raspadori e tanti giovani emergenti guidati da Giovanni Leoni.
Sogni e speranze
La Juventus sa benissimo che sarà difficile arrivare ad alcuni di questi giocatori, su tutti proprio Donnaruma viste le trattative che vanno avanti con il PSG per il rinnovo. Però i bianconeri rimangono in attesa alla finestra, anche considerando gli ottimi rapporti tra Chiellini e il portiere ma soprattutto tra le due società. Più fattibile la strada che porta a Tonali, già sondato prima del ribaltone da Giuntoli. Un tentativo, anche provando a sfruttare la carta Douglas Luiz, a Torino vera fatto. Per Raspadori e Fattesi, invece, molto dipenderà dagli sviluppi del mercato. Gli stessi che la Juve attende per scoprire cosa fare con i tanti giovani in lista: da Leoni a Coppola passando per Comuzzo, tutte le strade portano all’Azzurro.
Claudio Ferrari