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| LE STELLE

Kean tra Fiorentina, Al-Qadsiah, Milan e United: che succede

L’attaccante italo-ivoriano, autore di 28 gol in stagione (Nazionale compresa), è al centro di numerosi rumor di mercato: i dettagli

La clausola rescissoria da 52 milioni di euro, una cifra non impossibile per molti club – europei e non – alla ricerca di un attaccante, e i numeri di una stagione pazzesca, con ben 28 gol tra Fiorentina e Nazionale, fanno di Moise Kean il grande protagonista del prossimo calciomercato. L’attaccante italo-ivoriano, infatti, sarebbe finito prepotentemente nel mirino di Al-Qadsiah, Manchester United e Milan.

La ricca offerta araba

In particolare, da tenere d’occhio è la società saudita, che sembrerebbe intenzionata a formulare un’offerta ufficiale – appunto – da 52 milioni cash per il cartellino di Moise Kean, che in virtù della clausola rescissoria attiva dal 1° e per le successive prime due settimane di luglio la Fiorentina non potrebbe in alcun modo rifiutare, più 15 a stagione – per 4-5 anni – al calciatore. Una proposta che, comprensibilmente, starebbe facendo vacillare l’attaccante italo-ivoriano ex Juventus, pur grato alla società viola per aver rilanciato la sua carriera, ai tifosi e alla città per avergli permesso di ambientarsi rapidamente e con grande semplicità, e al contempo consapevole del fatto che, un trasferimento nella Saudi Pro League, potrebbe fargli perdere gerarchie in azzurro a undici mesi dal Mondiale statunitense-messicano-canadese.

Le alternative

Tra le alternative, oltre a quella tutt’altro che remota di un ‘no’ fisso a chiunque per restare almeno un’altra stagione a Firenze, come detto ci sarebbero Manchester United e Milan. I Red Devils, reduci da un – umiliante per la propria storia – 16° posto in Premier League, e delusi dal rendimento di Hojlund e Zirkzee, vorrebbero affidargli le chiavi dell’attacco. Analoga intenzione del ‘nuovo’ Milan di Massimiliano Allegri, ma diametralmente opposto il fascino suscitato nel calciatore: chi ha seguito la Juventus lo scorso anno sa benissimo che Kean, anche se ha chiuso la stagione senza gol all’attivo, tra ottobre e dicembre, prima di un infortunio che gli ha compromesso il resto del cammino, era diventato, di fatto, il centravanti titolare della squadra a scapito di Vlahovic. Qualche palo di troppo, così come le reti, bellissime, ma annullate per millimetri, hanno fatto sì che la casella delle marcature non si smuovesse. Ma non la stima del ‘Conte Max’, che per la sua seconda avventura sulla sponda rossonera dei Navigli vorrebbe ripartire proprio da colui che lanciò nel grande calcio quasi nove anni fa, rendendolo il primo calciatore nato dopo il 2000 a esordire in Serie A e Champions League.

Giordano Grassi