Napoli, cercasi erede di Kvara: ecco chi può arrivare
Il georgiano ha salutato Napoli ormai sei mesi fa ma non è ancora stato ufficialmente sostituito: in estate arriverà l’erede

La caccia all’erede di Kvaratskhelia è finalmente entrata nel vivo. Dopo un gennaio senza innesti reali – Okafor è stato solo una parentesi – il Napoli di Antonio Conte, che tornerà al 4-3-3, ha bisogno di un nuovo esterno offensivo da affiancare a Politano e Neres. Tra i nomi in ballo ci sono Dan Ndoye, Ademola Lookman, Jadon Sancho e Federico Chiesa. Tra tutti, Lookman è quello che ha brillato di più nell’ultima stagione, con 15 gol e 5 assist in campionato, e 5 reti in Champions. Ma il prezzo elevato imposto dall’Atalanta (circa 60 milioni) complica tutto.
Operazione definitiva o in prestito?
Anche Ndoye ha vissuto una stagione positiva, decisiva nella finale di Coppa Italia. Il Bologna chiede 40 milioni, ma il Napoli conta di chiudere a 25-30 inserendo una contropartita tecnica come Zanoli. Con il calciatore l’intesa è già a buon punto. Sancho e Chiesa, invece, restano piste percorribili solo in prestito: l’inglese è tornato al Manchester United dopo il mancato riscatto del Chelsea, mentre l’italiano ha giocato pochissimo a Liverpool e potrebbe cercare rilancio proprio in Serie A.
Il modulo
Dal punto di vista tattico, Ndoye, Sancho e Chiesa si integrerebbero perfettamente nel 4-3-3 di Conte, avendolo già interpretato in questa stagione. Più complesso il discorso su Lookman, che ha giocato in un sistema a tre con Gasperini, ma la sua qualità e duttilità gli permetterebbero di adattarsi. Il nigeriano, inoltre, può agire anche da centravanti, offrendo un’alternativa in attacco: per questo sarebbe l’uomo ideale, ma al momento non è in cima alla lista.
La prima scelta
In cima, invece, c’è Ndoye, che il Napoli sta cercando di portare a Dimaro per il ritiro estivo. Il Bologna è disposto a trattare, anche per rispettare la volontà del giocatore. Il suo arrivo completerebbe il reparto offensivo e darebbe stabilità al progetto tecnico di Conte, evitando i continui cambi tattici dell’ultima stagione. E Ndoye ha già lasciato il segno contro gli azzurri: lo scorso aprile pareggiò con un gran colpo di tacco, rischiando di far sfumare lo scudetto che ora potrebbe indossare proprio con il Napoli.
Chiara Scatena