Lazio, Tavares gioiello fragile: nuovo stop, il futuro è un rebus
Il portoghese è stato decisivo per la Lazio, ma il 2025 è un calvario: futuro da decifrare

Un gigante di cristallo, croce e delizia della prima Lazio targata Marco Baroni. Il primo posto nella classifica assistman di questa Serie A è durato fino allo scorso weekend, nonostante Nuno Tavares non ne metta più uno a referto ormai da ottobre. Basta questo per capire l’impatto devastante che il portoghese ha avuto a Formello, prima di entrare in un calvario che rischia di mettere in dubbio non solo il finale di stagione, ma anche il futuro tra mercato e decisioni da prendere.
Il calvario di Nuno
Sette infortuni muscolari in una singola stagione sono un’infinità per chiunque, a maggior ragione per chi in carriera in realtà mai aveva sofferto così tanti stop. Il primo, quest’anno, per Nuno Tavares è arrivato già nel ritiro estivo, a margine di un’amichevole. Doveva essere forse il campanello d’allarme in vista di un’annata iniziata bene, con un paio di acciacchi qua e là, e precipitata poi dal problema in nazional di novembre in avanti. Da allora la Lazio ha rinunciato con costanza al suo terzino, che poi d fatto nel 2025 non è quasi mai stato davvero a disposizione, tra infortuni, ricadute, falsi allarmi e gare non giocate.
Numeri da urlo…
Nonostante questo l’impatto di Nuno Tavares sul calcio italiano rimane di altissimo livello. Otto assist in campionato e uno in Europa League: la spinta, soprattutto a inizio stagione, in casa Lazio l’ha data proprio il portoghese. Che ora manca dal tabellino da ormai diversi mesi, ma nonostante questo rimane decisivo per la squadra di Baroni ogni volta in cui può essere chiamato in causa. Lo testimoniano numeri importanti anche al netto di assist e gol, tra accuratezza dei cross e scelta sempre corretta. Non a caso, per fare un esempio, proprio dal suo piede nasce il gol di Noslin che aveva portato ai supplementari la gara con il Bodo/Glimt.
… e futuro incerto
Il rendimento non si discute, la condizione fisica sì. Per questo la Lazio, che come preannunciato dal ds Fabiani sarà costretta ad fare player trading a prescindere dalla posizione in campionato, potrebbe anche decidere di optare per l’inserimento di Nuno Tavares nella lista dei sacrificabili. Il portoghese sarà riscattato per 5 milioni da Lotito, che però dovrà poi riconoscere all’Arsenal il 40% sull’eventuale futura rivendita. Questo, più una condizione fisica precaria ormai sotto gli occhi di tutti, potrebbe complicare non poco l’eventuale uscita di Tavares: la Lazio, infatti, si priverebbe del portoghese solo in nome del bilancio a patto di poter registrare una plusvalenza importante che, a queste condizioni, è tutt’altro che sicura.
Claudio Ferrari