Analisi 27 luglio

ATP Toronto 2025: il punto sugli italiani in gara

Sono sei gli azzurri ai nastri di partenza del Masters 1000 di Toronto
Filippo Re

Sono sei gli azzurri ai nastri di partenza del Masters 1000 di Toronto.

Senza Jannik Sinner, Luciano Darderi e Matteo Berrettini, i colori azzurri sono comunque degnamente rappresentati nel Masters 1000 di Toronto con quattro nostri connazionali ricompresi tra le 32 teste di serie e altri due ammessi al tabellone principale.

Il 1° turno dei tennisti italiani

Musetti (3) bye (al 2° turno con Duckworth)

Cobolli (13) bye (al 2° turno col vincente di Rinderknech-Galarneau)

Sonego (28) bye (al 2° turno col vincente di Kopriva-Bu)

Arnaldi (32) bye (al 2° turno col vincente di Fonseca-Schoolkate)

Bellucci – Gaston

Gigante – Coric

Occhi puntati su Musetti e Cobolli

Non ce ne vogliano gli altri tennisti azzurri in gara, tuttavia le speranze maggiori di vedere qualcuno di loro avanzare sul cemento canadese sono riposte in Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli; anche se il cemento non è la superficie preferita dal carrarino, per usare un eufemismo, il n. 7 della classifica ATP è desideroso di mettersi alle spalle un periodo difficile che è iniziato con l’infortunio alla coscia rimediato nella semifinale del Roland Garros con Carlos Alcaraz.

Da allora, il pupillo di Simone Tartarini non ha più vinto una partita nel circuito, ma in Canada si trova per la prima volta nella top 3 delle teste di serie e, senza i due campionissimi Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, tra i favoriti per il successo finale.

Tra i possibili outsider non può non trovare posto il toscano di nascita, ma romano d’adozione, capace di raggiungere i quarti a Wimbledon e, ormai, proiettato verso la top ten della graduatoria in una stagione che l’ha visto aggiudicarsi due titoli a Bucharest e Amburgo; anche se Flavio è reduce da un periodo dispendioso in termini di energie spese, la speranza è che possa farsi strada anche in questo torneo.

Filippo Re

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