Hakan Calhanoglu, Inter
Analisi 30 agosto

Inter, la ThuLa e Calha di nuovo insieme dopo Monaco

Per la prima volta i tre calciatori dell’Inter saranno in campo in contemporanea dopo la tempesta estiva
Hakan Calhanoglu, Inter (Getty Images)

Per la prima volta i tre calciatori dell’Inter saranno in campo in contemporanea dopo la tempesta estiva

Hakan Calhanoglu, Inter
Hakan Calhanoglu, Inter (Getty Images)

Due mesi dopo l’ultima volta, l’Inter tornerà a schierare i tre tenori nella gara con l’Udinese, valida per la seconda giornata di Serie A. Sessantuno giorni sono passati da quel 30 maggio 2025 che ha di fatto messo fine all’era Inzaghi e che ha rischiato seriamente di spaccare lo spogliatoio nerazzurro. Dopo l’estate, però, sembra pronto a tornare il sereno anche in campo tra Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Hakan Calhanoglu.

Lo sfogo del capitano

Settanta minuti di naufragio, quelli andati in scena a Monaco prima che Inzaghi decidesse di cambiare Calhanoglu e di fatto, con il turco ai box poi negli USA, mettere in archivio il trio che si ricomporrà dal primo minuto contro l’Udinese. Mentre l’Inter affondava in campo contro il PSG nella finale di Champions, il capitano Lautaro Martinez non riusciva ad accettare l’idea di uscire dal campo senza aver dato tutto. Da lì il suo sfogo al Mondiale per club, volutamente senza far nomi. A puntare il dito ci aveva pensato poi Marotta, chiarendo come l’obiettivo dello sfogo fosse proprio Calhanoglu, colpevole di avere qualche tentazione di ritorno a casa in Turchia. Solo nei giorni successivi, però, si è capito come un altro obiettivo dello foto fosse anche il compagno di reparto Thuram

Scaramucce social

Le tensioni sono così esplose in un secondo, con Calhanoglu che non aveva perso tempo rispondendo subito sui social: «Certe parole dividono e non uniscono…». Da lì il mi piace malizioso di Marcus Thuram e uno scenario, in casa Inter, che sembrava puntare esclusivamente verso la necessità di trovare soluzioni sul mercato. Almeno prima dell’intervento della società, che con diplomazia è riuscita a ricucire i rapporti con il capitano Lautaro e a confermare tutti i big in rosa, al netto delle proposte – poco concrete – di Galatasaray e Fenerbahce per il turco. Che, per spegnere ogni dubbio, tramite i social si è fatto immortalare al fianco di Martinez, a sua volta pronto a riabbracciare anche il compagno di reparto francese. 

Tornata la pace

Il 30 maggio 2025 e le polemiche delle settimane seguenti sono però storia ormai. Lautaro e Thuram in campo sono tornati a mostrare il feeling che aveva contraddistinto le prime due annate del francese all’Inter e domani, per la prima volta, in campo con i due attaccanti tornerà anche Calhanoglu. Scenario tutt’altro che scontato in estate, ma che ora vedrà i tre calciatori in campo uniti con lo stesso obiettivo: tornare a trascinare la squadra nerazzurra nella nuova era Chivu, provando a inseguire uno dei titoli sfumati nella scorsa stagione. Anche per resistere al nuovo che, intanto, ad Appiano Gentile avanza a vista d’occhio.

Nuovi equilibri

Non c’è mai stata nessuna discussione sul ruolo di leadership di Lautaro Martinez, capitano e uomo immagine di questa Inter. Ma i nerazzurri in estate si sono rinforzati e non poco: Bonny e Pio Esposito scalpitano alle spalle dell’argentino e di Thuram che, con una doppietta all’esordio, ha messo subito in chiaro che non sarà facile togliergli il posto. Chissà cosa accadrà invece a centrocampo, dove Calhanoglu punta ad avere la solita centralità nonostante l’esordio già estremamente convincente di Sucic e l’arrivo del giovane Diouf ad aumentare la concorrenza. Quello che dovrà essere chiaro a tutti nella nuova Inter targata Chivu, allora, è che nessun singolo sarà mai più importante della squadra. Leader avvisati, discussioni scongiurate. 

Claudio Ferrari

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