Analisi 2 gennaio

La mano di Mendes sul Milan: i nomi caldi per il Diavolo

Il super agente portoghese è pronto a creare contatti sempre più fitti con i rossoneri

Il super agente portoghese è pronto a creare contatti sempre più fitti con i rossoneri dopo l’arrivo in panchina di Conceicao e ha già prodotto alcuni profili

Il Milan cambia, ma parlerà da qui al prossimo futuro (almeno fino al prossimo giugno) tanto, tantissimo portoghese. In una stagione la cui colonna sonora finora è stata un malinconico fado, l’arrivo in panchina di Sergio Conceicao coincide con la creazione di un contingente lusitano ancor più radicato e determinante dall’allenatore alla stella (Leao) fino all’uomo ombra. D’altronde, ogni proprietà americana che (non) si rispetti in questi anni ha dimostrato nel calcio di affidarsi spesso e volentieri a figure esterne che potessero “consigliarle” nel prendere dire le migliori decisioni. E questa figura per il Diavolo, almeno in ottica mercato, sta per rivestirla il numero uno Jorge Mendes. Una buona notizia o un’ulteriore dimostrazione di poca capacità da parte della squadra mercato rossonera?

Trincao stuzzica 

Il primo nome sulla lista è quello dell’ex Barcellona Trincao, tra i trascinatori dello Sporting Lisbona durante la trionfale gestione di Ruben Amorim. Ai bianconeri da due stagioni e mezza, è costato in tutto 10 milioni tra i tre di prestito e i sette per trattenerlo lo scorso anno a titolo definitivo. Dopo i cinque gol e otto assist messi a segno in questo campionato la sua valutazione è lievitata fino ad arrivare a ridosso dei 30 milioni di euro, ma la sensazione è che a 25 arrivare a una stretta di mano possa essere anche abbastanza immediato vista la profonda rivoluzione che sta investendo il mondo Sporting. Le caratteristiche del 25enne, esterno d’attacco di piede mancino che può giocare sia a piede invertito che sulla sinistra, si sposerebbero a meraviglia con il calcio del nuovo allenatore rossonero. Prenderlo a gennaio, al giusto prezzo, non è peraltro impossibile.

Pepe scalpita

L’altra pista calda per il reparto offensivo porta invece al Porto, dove mister Conceicao ha vissuto sette anni straordinari. Anche per questo, forse, Pepe negli ultimi giorni ha provato a forzare la mano per capire le sue reali possibilità di unirsi al Milan già da questa stagione. Giocatore piuttosto diverso rispetto a Trincao soprattutto per una questione fisica oltre che tecnica, il 27enne può all’occorrenza sistemarsi oltre che sulle fasce anche in trequarti e costituire di fatto un alter ego di Pulisic, senza però escludere la possibilità che possano anche giocare insieme in un ipotetico assetto leggero, magari a partita in corso. Dalla sua ha anche la cittadinanza italiana, strategica soprattutto nell’ottica di un (difficile) arrivo avendo il Milan esaurito gli slot per gli extracomunitari. Il giocatore in prima persona si è proposto, ma i Dragoes sono sempre bottega cara.

Nuovo candidato in mezzo

Infine, la mediana. Tra i vari Frendrup, Belahyane e compagnia cantante si è fatto largo in queste ore per il centrocampo il profilo del 24enne Samu Costa. Il mediano ha trovato  ottima continuità quest’anno al Maiorca, squadra con cui ha collezionato in Liga 16 presenze smazzando anche due assist. Nel Milan andrebbe a dare respiro all’inamovibile Fofana e risulterebbe ancor più utile nell’eventualità in cui la scelta di Conceicao ricadesse su un centrocampo a tre per il quale, al momento, la coperta è cortissima nonostante il prezioso ritorno di Bennacer. La valutazione è di circa 15 milioni di euro, ma la sensazione è che si possa chiudere a una cifra ben più bassa se il giocatore spingesse per partire anche in questo mercato di gennaio. Cin la giusta spinta di Mendes, la pista può scaldarsi rapidamente.

Iacopo Erba

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