Le Stelle

Asllani, Dr. Jekyll o Mr. Hyde? Eroe in Albania, dimenticato all’Inter

Il calciatore albanese è inamovibile in nazionale, ma Inzaghi non lo vede

Il calciatore albanese è inamovibile in nazionale, ma Inzaghi non lo vede

Protagonista con l’Albania, dove è praticamente un intoccabile, e desaparecido con l’Inter. È uno strano caso quello che coinvolge il centrocampista nerazzurro Kristjan Asllani, di fatto il principale dimenticato da Inzaghi. Ci ha provato lo stesso calciatore a spiegare le ragioni della sua importanza per la nazionale albanese: «La cosa importante da notare è che qui gioco più avanti, devo essere più attivo in fase offensiva per aiutare i compagni con gol e assist». Difficile dire se sia questa la vera ragione, ma resta un fatto l’abissale differenza tra le due versioni ammirate tra Albania e Inter.

Numeri impietosi a Milano

Non è facile per Asllani trovare spazio in una formazione come quella nerazzurra, soprattutto se davanti c’è un maestro dell’interpretazione del ruolo come Calhanoglu. Non solo: Inzaghi ha dimostrato in carriera la tendenza ad affidarsi sempre agli stessi calciatori. E sembra aver deciso per il centrocampista albanese il ruolo di semplice comparsa: una sola gara da titolare fin qui per Asllani, poi qualche manciata di minuti sparsa tra una gara e l’altra e qualche panchina. 

Non cambia il discorso guardando i numeri dello scorso anno, se si escludono i momenti di indisponibilità di Calhanoglu. In Serie A ha giocato 23 volte, per 772’ minuti complessivi per una media di appena 30 minuti a partita. Soltanto sei le gare da titolare, in tre di queste il turco era out per infortunio e due erano di fine campionato. Discorso simile in Champions: due gare dal 1’, una per l’indisponibilità di Calhanoglu e l’altra a qualificazione già acquisita. Numeri e situazioni che rendono l’albanese una semplice comparsa nella squadra di Inzaghi. Ma il discorso cambia se si guarda la nazionale.

Insostituibile a Tirana

È di fatto un idolo Asllani in Albania. Sempre in campo, sempre da titolare, sempre al centro della squadra e mai sostituito. Un ruolo ancor più importante di quello che Inzaghi concede a Calhanoglu, per intenderci. In Nations League ha messo la ciliegina sula torta segnando il gol vittoria contro la Georgia, tenendo così in vita le speranze di qualificazione della nazionale albanese. 

Durante l’Europeo della scorsa estate, invece, Asllani ha giocato tre gare su tre e senza mai essere sostituito. L’ultima volta in cui ha abbandonato il campo a gara in corso risale al 10 settembre 2023, più di un anno fa: al 70’ della gara tra Albania e Polonia fu sostituito perché ammonito. Un caso più unico che raro. E un grande nodo da sciogliere: qual è il vero Asllani? A Inzaghi il compito di scoprirlo, per regalare all’Inter una colonna in più.

Claudio Ferrari

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Sinner torna n. 1 soltanto per una settimana ma conta esserlo dopo Torino
Jannik Sinner trionfa per la prima volta a Parigi e si riprende il 1° posto della classifica ATP
Le Stelle
Salah nella storia del Liverpool: 250 reti in maglia Reds
Salah è entrato ancora di più nella storia del Liverpool, arrivando a segnare 250 gol con la maglia de Reds
Le Stelle
Milinkovic-Savic insuperabile: è lui il guardiano del Napoli
Il portiere serbo, dopo Camarda, ferma anche Morata: sesto rigore parato negli ultimi 10 e nuova conferma del suo straordinario momento
Le Stelle
Milan, Leao c’è: con lui a San Siro si vince sempre
Allegri sorride, il portoghese ha recuperato dal problema fisico e ci sarà contro la Roma. E in casa…
Le Stelle
Wembanyama fa già la storia per i San Antonio Spurs
Il giovane talento francese permette alla squadra texana di stabilire un record franchigia in avvio di regular season
Le Stelle
Leao ce la fa: ci sarà con la Roma, con un occhio al rinnovo
Il portoghese torna in gruppo: Allegri sorride ed è pronto a lanciarlo titolare. Intanto, si comincia senza fretta a ragionare sul prolungamento del contratto
Kylian Mbappé
Le Stelle
Mbappé riceve la Scarpa d’Oro: i numeri del primo grande successo
Kylian Mbappé ha vinto la sua prima Scarpa d'Oro, i suoi numeri sono straordinari, ma non sono i migliori
Le Stelle
Mo Salah continua a brillare, nonostante il momento no del Liverpool
I numeri infatti non mentono e piazzano l'egiziano - una delle poche note liete di questo inizio deludente di stagione dalle parti di Anfield - vicinissimo alla leggenda inglese Rooney. Salah è lì ad un passo
Le Stelle
La Juve torna alla vittoria e si gode un Yildiz da record
Forte e promettente, presente e futuro 10 juventino, e chissà che con Spalletti al timone Yildiz non possa migliorare sempre più, e diventare sempre più il punto di riferimento offensivo dei bianconeri
Le Stelle
Shelton alle ATP Finals 2025: sarà lui la mina vagante a Torino?
Shelton si qualifica per la prima volta per le ATP Finals di Torino al termine di una stagione sorprendente
Hakan Calhanoglu, Inter
Analisi
Calhanoglu formato deluxe: è lui il capocannoniere dell’Inter
Con la doppietta alla Fiorentina, sua “vittima” preferita, il turco sale a quota cinque centri in campionato e aggancia Orsolini in vetta alla classifica dei bomber della Serie A
Le Stelle
Milan, fiducia a tempo per Gimenez. Allegri lo difende ma i numeri non mentono
L’attaccante messicano non ha ancora segnato un gol in campionato quest’anno con il Milan: gennaio momento chiave