Le Stelle

Il derby si gioca in attacco. Taty o Dovbyk: Chi sarà eroe?

L'occasione per diventare l'idolo di un intero popolo, tanti motivi per tornare al gol. Castellanos e Dovbyk si preparano per essere protagonisti nel derby della Capitale
Niccolò Di Leo

L’occasione per diventare l’idolo di un intero popolo, tanti motivi per tornare al gol. Castellanos e Dovbyk si preparano per essere protagonisti nel derby della Capitale

Il ghiaccio di Bodo si è sciolto nella testa dei laziali. Il calore di un derby che è già alle porte dà vita a sentimenti ancora più forti che niente hanno a che vedere con la rabbia per una dolorosa sconfitta maturata in terra norvegese. La sfida contro i rivali cittadini va ben oltre. Non c’è logica che tenga, non c’è rabbia che possa far spazio a pensieri diversi da quello che, una volta tanto, accomuna i due opposti della Città Eterna: domenica c’è il derby ed esiste solo vincere. La Lazio deve riscattare gli ultimi due, quando sono arrivati due successi della Roma. La squadra di Ranieri punta al bis, con il tecnico testaccino che cercherà di mantenere la propria imbattibilità. Entrambi dovranno puntare sui propri assi nella manica. Ognuno nella storia ha avuto un modo proprio per preparare una partita che esce fuori da ogni concetto calcistico. Sarri, per citare uno dei più recenti, arriva a snaturarsi, Ranieri la gioca sulla testa dei suoi improntando la propria squadra sulle caratteristiche avversarie cercando di annullarle. E Baroni? Resta il dubbio, soprattutto dopo la pessima prestazione dell’andata. Solo una cosa è certa per far gol serviranno gli attaccanti e quindi non resta che aprire la sfida: Dovbyk contro Taty, il palco è tutto vostro.

Taty sogna il ritorno perfetto

Venti minuti contro il Bodo/Glimt per rimettere minuti nelle gambe e farsi trovare pronto in vista della stracittadina di domenica. A un mese di distanza dall’ultima partita da titolare, Valentìn Castellanos è pronto per fare di nuovo il suo ritorno in campo dal 1’. A dare rassicurazioni è stato lo stesso Marco Baroni che, dalla Norvegia, ha detto: «Era in preventivo fare un part-time oggi e poi il derby farlo giocare di più. Titolare? Sì, penso di sì, non farà magari 90′ per poi fare tutta la partita al ritorno giovedì prossimo». Non avrà novanta minuti nelle gambe questo è chiaro, quindi partirà svantaggiato rispetto a Dovbyk, al pieno della forma. In un’ora o poco più il Taty sarà chiamato a fare la differenza, a riportare quell’imprevedibilità e quella qualità che negli ultimi due mesi alla Lazio sono mancati troppo. Con lui vincere e segnare è più facile, possiamo parlare di una Lazio Taty-dipendente, che con il suo attaccante di nuovo in rosa vuole tornare a brillare. Sono 12 i gol stagionali, 8 gli assist in 32 apparizioni. Castellanos ha preso parte a 20 gol della Lazio, un contributo non indifferente e sottovalutato fino a quando non è finito in infermeria restando ai box per quasi due mesi. Nel derby, però, l’argentino tornerà a disposizione e non c’è miglior ritorno di un gol nella partita più sentita dell’anno.

Dovbyk ha una missione: diventare idolo dei tifosi romanisti

Non lo ha fatto all’andata, si è segnato in cerchio la data sul calendario. Da una parte il Sud America, dall’altra l’Est Europa. Da una parte tecnica e dinamicità, dall’altra peso e potenza. Claudio Ranieri risponderà a Marco Baroni con Artem Dovbyk, giocatore decisamente opposto a Castellanos e chiamato a fare un lavoro completamente diverso, ma con lo stesso obiettivo finale: far gol. Esattamente con il Taty, anche per lui sono 20 i gol in cui ha offerto il proprio contributo: segnando 16 volte e fornendo 4 assist. Insomma, due giocatori che sulla carta si equivalgono, con l’ucraino che si presenterà, però, alla sfida reduce da un momento decisamente più roseo dell’argentino. Nelle ultime cinque partite, infatti, sono arrivati 3 gol decidendo le partite contro il Como, il Cagliari e il Lecce. Reti che gli hanno permesso anche di mettere a tacere le polemiche sul suo contro, portando ben 9 punti in quel di Trigoria. Ora per Dovbyk arriva l’occasione di trasformare i dubbi in idolatria. Segnare alla Lazio, far gol nel derby può cambiare una stagione e, nel suo caso, renderla idilliaca.

Niccolò Di Leo

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Flagg sorprende: Dallas ha trovato l’erede di Doncic?
Flagg batte il record di LeBron James per numero di punti segnati da un 18enne nella NBA
Tijjani Noslin, Lazio
Le Stelle
Lazio, TJ facci ballare! Ecco il Noslin che aspettavamo…
Tijjani Noslin è finalmente sbocciato, il tulipano della Lazio si sta esprimendo ad altissimi livelli e a Parma ha regalato tre punti d'oro
Kylian Mbappé
Le Stelle
Real Madrid, Mbappé può scalzare Ronaldo: il record nel mirino
Mbappé mette nel mirino un record storico di Cristiano Ronaldo con la maglia del Real Madrid, nelle prossime due partite il francese proverà a battere il suo idolo
Le Stelle
Djokovic punta sul guru della medicina per l’assalto al 25° Slam
Novak Djokovic ha aggiunto una nuova figura al suo team nel corso dell’off season
Le Stelle
Lautaro trascina l’Inter e zittisce le critiche
Il capitano firma sorpasso su Milan e Napoli, domina la Serie A e si conferma nell’elite europea per continuità offensiva
Le Stelle
Inter, è tornato il vero Lautaro! Adesso è il più decisivo della Serie A
Un inizio a rilento, ma gli interisti ora si godono nuovamente il vero Lautaro
Davide Bartesaghi, Milan
Le Stelle
Milan, che Bartesaghi! Gattuso coglierà il messaggio?
Davide Bartesaghi segna il suo primo gol e la sua prima doppietta con il Milan, un chiaro messaggio anche in ottica Nazionale
Matias Soulé, Roma
Le Stelle
Roma, tutti pazzi per Soulé: miglior marcatore della squadra, domani la sfida con Nico Paz
Soulé ha fatto impazzire la Roma, domani la sfida all'Olimpico con Nico Paz. Un duello tutto argentino tra due giovani talenti della Serie A
gianluca-scamacca-of-atalanta
Le Stelle
La febbre non ferma Scamacca: doppietta col Cagliari, ora trascina la Dea
Scamacca ha preso per mano l'Atalanta, nonostante la febbre ha dimostrato di essere in ottima forma e i numeri lo confermano
Le Stelle
Berrettini riparte dal talismano Sinner: obiettivo top 10 nel 2026
Matteo Berrettini ha il potenziale per tornare tra i primi dieci tennisti del mondo
Le Stelle
Riecco Salah, ovazione e nuovo record: ultima con il Liverpool?
L’egiziano è tornato in campo dopo lo scontro con Slot ed è stato subito decisivo nella sfida contro il Brighton
Le Stelle
Musetti punta in alto con Perlas: forse troppo?
Musetti spera di colmare il gap da Sinner e Alcaraz grazie a coach Perlas