Osimhen da record: il Galatasaray ha trovato il suo re
L’ex Napoli segna da sette gare europee di fila: nove gol in sette partite per il nuovo simbolo dei giallorossi

Victor Osimhen ci ha messo davvero poco a candidarsi come il giocatore più forte e impattante ad aver mai vestito la maglia del Galatasaray. Il centravanti nigeriano, arrivato in estate a titolo definitivo dal Napoli dopo mesi trionfali in prestito e una trattativa infinita, continua a riscrivere la storia del club turco a colpi di gol e prestazioni da trascinatore. Nel 3-1 contro il Bodo/Glimt in Champions League, il numero 9 ha lasciato ancora una volta il segno, realizzando una doppietta e soprattutto andando in rete per la settima partita europea di fila. Una continuità da fuoriclasse, che lo ha proiettato dritto nell’albo d’oro del Cimbom come autore della striscia di reti in competizioni continentali più lunga.
Reti a raffica
Dopo il rigore realizzato contro il Liverpool, la doppietta inflitta ai norvegesi gli ha permesso di salire a quota nove reti in sette incontri, superando il compagno di squadra Mauro Icardi (fermo a otto) e diventando il miglior realizzatore europeo in attività del club. Solo tre leggende lo precedono nella storia del Galatasaray: Mario Jardel (11 gol), Milan Baros e Shabani Nonda (12). Ma al ritmo attuale, Osimhen potrebbe superarli tutti entro fine stagione, scrivendo un nuovo capitolo della sua epopea europea con la formazione di Istanbul.
Impatto immediato
E come se non bastasse, il primo gol contro il Bodo/Glimt arrivato al terzo minuto è stato registrato come il più veloce nella storia del Galatasaray in Champions League. Un primato che suggella il suo impatto devastante, fatto di potenza, istinto e fame di vittoria. Osimhen non è solo il terminale offensivo di una squadra ambiziosa dal potenziale elevatissimo: è diventato il simbolo della rinascita del club, la scintilla che trasforma ogni pallone in occasione e ogni partita in spettacolo. E che infiamma un intero popolo, pronto a inchinarsi di fronte al suo re.