Le Stelle 4 gennaio

Sainz già nella storia: sarà il terzo a guidare tutte e tre le auto per eccellenza

L’ex Ferrari si unisce a un club ristrettissimo nella storia della Formula 1, con soli altri due illustri membri
Francesco Asprea

L’ex Ferrari si unisce a un club ristrettissimo nella storia della Formula 1, con soli altri due illustri membri

Tra le novità più interessanti sula griglia di partenza del prossimo mondiale di Formula 1 c’è sicuramente quella che vede Carlos Sainz con una nuova stimolante avventura. Dopo le intense stagioni vissute alla guida della Ferrari, “Smooth Operator” affiancherà infatti Alexander Albon alla guida dell’ambiziosa Williams. La scuderia britannica ha puntato con decisione su quello che era considerato da tutti come il miglior pilota sul mercato, offrendo argomentazioni (e contratto) migliori rispetto a Red Bull, Mercedes e Alpine.

Un doloroso addio

Una scelta tanto sofferta quanto obbligata per Sainz, che dopo una splendida ultima stagione ha salutato la Rossa in lacrime dopo aver sfiorato la conquista del titolo costruttori. Al suo posto, a Maranello hanno deciso di puntare sulla classe e la fame di Lewis Hamilton, individuato come il profilo giusto per fare il salto di qualità definitivo verso la conquista del titolo mondiale che manca ormai dal lontano 2008, quando a trionfare fu Kimi Raikkonen. Ma lo spagnolo potrà almeno parzialmente consolarsi pensando a quanto unica possa essere definita la sua carriera, che lo vedrà sedersi in un’altra delle monoposto che hanno fatto la storia del circus.

Come Mansell e Prost

Oltre a Sainz, solo altri due piloti possono infatti dire di aver seguito lo stesso percorso durante la loro esperienza in Formula 1. E sono due nomi che pesano come macigni. Il primo infatti è Nigel Mansell, che vanta 31 gran premi in rosso, appena due in McLaren e ben 95 con la Williams, con la quale ha anche vinto il suo unico titolo mondiale nel 1992. E l’altro è il leggendario Alain Prost: 30 corse in rosso, 106 con il team di Woking e 16 con la scuderia di Grove. E, nel corso di quei. Amici anni, anche ben quattro campionati portati a casa e tante vittorie leggendarie. 

Una strada ricca di sorprese

Per Sainz emulare due mostri sacri di questo calibro non sarà certamente semplice, specialmente perché la Williams sul piano delle prestazioni non rappresenta un passo in avanti per la sua carriera. Se infatti Ferrari può dirsi pronta a mettere davvero i bastoni tra le ruote a Max Verstappen e al colosso Red Bull nel prossimo campionato, altrettanto non si può dire della casa britannica che ha invece bisogno di studiare, investire, imparare. Ma l’ambizione può essere un carburante sorprendente, specialmente se unita alla grinta di un pilota di altissimo livello, al quale sono mancate quella continuità e centralità necessari per essere definitivamente un grande protagonista- Il futuro ora nasconde molte incognite, ma anche tante entusiasmanti scoperte. E, intanto, la storia è già stata scritta.

Iacopo Erba

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