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| LE STELLE

Sergio Ramos continua a stupire: nuovo record al Mondiale per Club

Il difensore spagnolo, all’età di 39 anni, è ancora decisivo dopo una carriera ricca di trionfi e gol 

Sergio Ramos continua a scrivere nuove pagine della sua fantastica carriera. All’età di 39 anni, dopo aver vinto tutto con Real Madrid e Spagna, il difensore spagnolo è ancora decisivo, anche contro le big in un torneo importante come il nuovo Mondiale per Club. Al debutto nel torneo negli Stati Uniti con la maglia del Monterrey, infatti, Ramos ha segnato la rete del momentaneo vantaggio contro l’Inter svettando di testa su azione di calcio da fermo. Una sua specialità con cui ha regalato tante gioie ai tifosi dei blancos. 

Una carriera straordinaria

Il centrale in carriera ha segnato e vinto tantissimo. Primatista assoluto di presenze con la nazionale spagnola, ha conquistato un Mondiale (2010) e due Europei con le Furie Rosse. A livello di club, poi, è il terzo giocatore più vincente nella storia del Real Madrid: cinque campionati spagnoli (2006-07, 2007-08, 2011-12, 2016-17 e 2019-20), due Coppe del Re (2010-11, 2013-14), quattro Supercoppe spagnole (2008, 2012, 2017, 2020), quattro Champions League (2013-14, 2015-16, 2016-17 e 2017-18), tre Supercoppe europee (2014, 2016 e 2017) e quattro Coppe del mondo per club (2014, 2016, 2017, 2018). Insomma, una carriera straordinaria e ricca di trionfi. 

Record al Mondiale

E Ramos, all’età di 39 anni, però continua a stupire e collezionare nuovi record. Con il gol realizzato contro l’Inter al Mondiale per Club è diventato il giocatore più anziano a segnare nella storia del torneo (39 anni, 2 mesi e 19 giorni), superando il precedente primato di Javier Zanetti (37 anni, 4 mesi e 5 giorni) del 2010. Per lo spagnolo, inoltre, si tratta del quarto gol in carriera nella Coppa del Mondo per Club. 

Mentalità vincente

L’ex Real Madrid ha sempre avuto una mentalità vincente e continua ad averla anche da capitano del Monterrey. Emblematiche le sue dichiarazioni dopo il buon pareggio contro l’Inter: “Quando non si vince, non si può essere felici fino in fondo. Abbiamo affrontato una squadra forte, finalista di Champions, serviva molta attenzione. Potevamo tenere un po’ di più la palla, ma siamo comunque contenti per il punto. Dobbiamo dimenticare la partita con l’Inter e pensare al prossimo impegno. Il River lotta fino all’ultimo minuto, ma vogliamo ottenere un risultato positivo”.

Luigi Trapani Lombardo