Pogba, il Monaco per rinascere: il ‘Polpo’ ci riprova
Paul Pogba spera di poter tornare ai livelli di un tempo dopo tre anni da incubo: per il ‘Polpo’ l’occasione arriva dal Monaco

Paul Pogba è pronto a riprovarci. La sua seconda avventura alla Juventus non ha funzionato. Prima l’infortunio, poi la squalifica per doping hanno reso ancor più complicato il proseguo di una carriera che sembrava destinata a renderlo uno dei centrocampisti più forti nel mondo del calcio. Un traguardo mai raggiunto per le troppe difficoltà affrontate a livello di club e dal punto di vista fisico.
Pogba al Monaco
Ora, però, c’è aria di un nuovo rilancio. All’età di 32 anni Pogba è pronto a ripartire di nuovo e questa volta a puntare su di lui sarà il Monaco. Adolf Hütter ha dato il suo benestare al trasferimento del ‘Polpo’, conscio della necessità di sottoporlo a una corretta e minuziosa preparazione atletica per farlo tornare al livello di un tempo. Ma anche dell’alto tasso di qualità e di tecnica che metterà a servizio della sua squadra.
La stoccata alla Juve…
Sarà quindi il Monaco la nuova squadra di Paul Pogba, che approfitterà del campionato e della Champions League non solo per giocare di più, ma anche per acquisire più visibilità e far fare un passo indietro a chi, forse troppo prematuramente, aveva predetto per lui una fine anticipata della sua carriera. Qualche sassolino dalla scarpa, in tal senso, Pogba se l’è già tolto nell’intervista a Sept à Huit, denunciando il comportamento passivo di quella stessa Juve che lo aveva riaccolto a braccia aperte:
“Le avevo chiesto aiuto, ma non mi è stato concesso” dice il ‘Polpo’ deluso dalla sua ex squadra, sulla quale aggiunge: “Chiesi aiuto, ad esempio, cure o un preparatore atletico, perché facevo ancora parte della Juventus. Ma non ottenni nemmeno quello. Non erano davvero con me. E sentirlo, mi colpì duramente. Non capivo, non ero in guerra con loro”.
Una nuova chance…
Il passato ormai è passato. La strada di Paul Pogba è segnata: davanti a sé a una nuova opportunità da non poter gettare. L’attenzione ai dettagli dovrà esser massima, la preparazione dovrà metterlo in condizione di potersi esprimere nel miglior modo possibile. Dodici presenze nelle ultime tre stagioni sono troppo poche e soprattutto l’assenza dai campi avrà compromesso la sua salute fisica e atletica. Pogba avrà bisogno di tempo, di riprendere confidenza con il campo prima di poter tornare a brillare e a deliziare, magari riavvicinandosi a quello strepitoso talento che ci aveva fatto innamorare durante la sua prima esperienza alla Juve.
Niccolò Di Leo