Juve, il mercato di gennaio è un flop: cinque gare per scrivere il futuro
Gli acquisti di gennaio della Juve non hanno aiutato i bianconeri: futuro tutto da scrivere

Appena quattro gare perse in stagione in campionato, eppure il rischio di un fallimento totale è dietro l’angolo. È uno strano destino quello della Juventus, sconfitta nello stesso numero di gare di Napoli e Inter che si stanno giocando lo scudetto eppure con un allenatore già esonerato e un altro tutto da valutare. Igor Tudor ha preso il posto di Thiago Motta, ma senza Champions il croato è destinato a salutare dopo pochi mesi. Cruciali saranno quindi le ultime cinque giornate di Serie A per il destino del tecnico, della squadra e… del mercato di gennaio.
Spese folli, resa bassa
Oltre quaranta milioni di euro, senza contare i bonus: tanto ha speso la Juventus in inverno dopo essersi lasciata andare a spese ancor più folli in estate. Eppure, i quattro nuovi arrivati finora non sono riusciti a rendersi particolarmente utili alla causa bianconera. È il caso per esempio di Alberto Costa, arrivato a metà gennaio per 12,5 milioni più 2,5 di bonus senza mai giocare titolare. Appena cento minuti, ignorato poi da Tudor. O come Renato Veiga, arrivato in prestito secco per 4 milioni più 1,5 di bonus. Otto presenze in Serie A che hanno dimostrato come il portoghese non sia neanche lontanamente pronto per guidare una difesa italiana, figurarsi quella della Juve. Non è da meno poi Kelly, arrivato per 17,5 milioni più 3,5 di oneri e 6,5 di bonus. Investimento importante da, finora, dodici presenze macchiate da alcuni errori com quello che ha regalato tre punti al Parma.
Kolo Muani e non solo: il futuro
Da non dimenticare infine Kolo Muani, partito a razzo e poi caduto nel dimenticatoio. La Juventus ha versato 1 milione più 2,6 di oneri e 2 di bonus per un prestito secco dal PSG. E, almeno inizialmente, la mossa sembrava aver ripagato alla grande con cinque gol in tre partite. Da allora, però, del francese non c’è stata più traccia: due mesi e mezzo fa l’ultima rete, nel mezzo un cambio di allenatore, l’uscita dalla Champions e quella dalla Coppa Italia. È evidente come sia lui che gli altri tre acquisti invernali non siano riusciti a dare una mano alla Juve. Che ora rischia addirittura di rimanere fuori dalla prossima Champions League. Per evitarlo i bianconeri dovranno fare affidamento anche su Kolo Muani, Veiga, Alberto Costa e Kelly: in cinque gare anche loro si giocano il futuro.
Claudio Ferrari