Jorge Martin, MotoGP
Analisi 16 gennaio

MotoGP, Martin ha ereditato il numero uno: tutti i piloti che l’hanno preceduto

Jorge Martin ha ufficializzato la decisione di prendere il numero uno: ecco quali sono tutti i suoi predecessori

Jorge Martin ha ufficializzato la decisione di prendere il numero uno: ecco quali sono tutti i suoi predecessori

Giornata di festa quella di oggi in casa Aprilia, dove nel primo pomeriggio è stata svelata la nuova RS-GP25 sulla quale saliranno a partire dalla prossima stagione l’italiano Marco Bezzecchi e il campione del mondo in carica, Jorge Martin. Proprio lo spagnolo ha colto l’occasione per ufficializzare la scelta di inserire il numero 1 sulla livrea della moto, raccogliendo l’eredità di Pecco Bagnaia: «È stata una scelta facile perché ho lottato per questo tutta la mia vita. Nel numero 1 ho inserito anche l’89 e le due stelle che rappresentano i due mondiali che ho vinto» svela, ai microfoni di Sky, iscrivendosi ufficialmente alla lista dei piloti che hanno ‘indossato’ il numero nell’arco della loro carriera. Una lista di 18 nomi che si apre con Kenny Roberts e si chiude proprio con Martin.

La nascita della tradizione del numero 1

Ad aprire la lista, disposta in ordine cronologico, è proprio il pilota statunitense che dal 1979 al 1981 espose per la prima volta il numero 1 sulla livrea della propria Yamaha, confermandosi per due volte campione del mondo e arrivando terzo solo nell’81. A raccoglierlo l’anno seguente, nel 1982, è l’italiano Marco Lucchinelli che con la sua Honda, quella stagione, arrivò ottavo, dopo aver vinto in quello precedente. Dopo una stagione nell’oblio, il numero 1 torna sulla livrea di una moto nel 1984 con Freddie Spencer che, dopo averlo perso in favore del connazionale Eddie Lawson nell’85’, lo recupera nel 1986 prima di cederlo nuovamente al pilota Yamaha che lo esporrà per altre tre volte: nel 1987, nel 1989 e nel 1990. A interrompere la sua egemonia nel 1988 fu Wayne Gardner che poté vantare il numero 1 solo quell’anno. Un periodo di stabilità per tre anni lo diede un altro Wayne, ma questa volta Rainey che, anche lui in sella a una Yamaha, vinse consecutivamente nel ’91, nel ’92 e arrivando secondo nel ’93. Kevin Schwantz nel 1994 segna il passaggio all’egemonia di Mick Doohan e i suoi quattro motomondiali consecutivi, dal 1995 al 1999 quando arrivò 17° passando il testimone e salutando il vecchio millennio.

Il 2000 e la ripresa della tradizione

A esporre per la prima volta il numero 1 nel nuovo millennio fu lo spagnolo Alex Crivillè, nel 2001 il figlio d’arte Kenny Roberts Junior diede continuità alla tradizione e fu l’ultimo a esporlo per ben sei anni. Bisogna attendere il 2007, infatti, prima di poterlo rivedere in MotoGP, quando a rispolverarlo fu l’americano Nicky Hayden, lasciandolo poi a Casey Stoner nel 2008. Ancora un periodo di sosta, questa volta di soli tre anni, fino alla vittoria di Jorge Lorenzo nel 2011 che, arrivato secondo alle spalle di Stoner, lo riconsegnò all’Australiano. La tradizione nel numero 1, dopo Stoner, ha perso la sua magia. Dal lontano 2012, infatti, nessun altro pilota ha più voluto esporlo sulla propria livrea, almeno fino ai giorni d’oggi, fino alle vittorie di Pecco Bagnaia che ha voluto riprendere la tradizione rinunciando nel 2023 e nel 2024 al suo numero 63 che, dal prossimo motomondiale, tornerà sulla Ducata e passerà in eredità a Jorge Martin.

Niccolò Di Leo

Potrebbe interessarti

Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Australia-Belgio
I ragazzi capitanati dal discusso Lleyton Hewitt partono favoriti contro un team privo di David Goffin
Analisi
Arabia Saudita, da Retegui a Joao Felix: quanto hanno speso i club sul mercato? 
In Arabia Saudita, si sa, i club non badano a spese e l'ultima sessione è stata raggiunta una cifra complessiva folle
Bundesliga, 3 febbraio: preview Bayern Monaco-Borussia M’gladbach
Analisi
Fatturato record e spese da tagliare: lo strano caso del Bayern Monaco
Oltre un miliardo di euro fatturato lo scorso anno, nessun debito eppure costretto a tagliare le spese: cosa succede al Bayern Monaco
Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Fritz-Mensik
Occhi aperti per il californiano opposto all'ultimo vincitore del torneo di Miami
Analisi
Roma, le casse piangono: Ranieri conferma. E Koné?
Servono circa novanta milioni da qui alla fine della stagione alla Roma: il francese potrebbe essere sacrificato 
Cristian Chivu
Analisi
Chivu sfida la Juventus… con “l’Inter di Inzaghi”
Il neo-allenatore dell'Inter Cristian Chivu, in vista della delicatissima sfida con la Juventus, non vorrebbe stravolgere quanto ereditato dal predecessore Simone Inzaghi: i dettagli
Analisi
Rabiot e il contratto con il Milan: sacrificio e fiducia totale
Il francese rinuncia ai milioni di Marsiglia per il progetto Allegri, scommettendo su se stesso e sui rossoneri
Analisi
Coppa Davis 2025, 2° turno: preview Tiafoe-Lehecka
Il giocatore di casa si è aggiudicato entrambi i precedenti con il tennista ceco
Analisi
Primeira Liga: preview Benfica-Santa Clara
Venerdì sera a Lisbona scende in campo uno dei club più prestigiosi d'Europa
Analisi
Italia, serve un miracolo per evitare i playoff
La goleada della Norvegia contro la Moldavia complica terribilmente i piani degli azzurri