Le Stelle

Enzo Maresca: The Italian Job

Il 45enne campano, manager del Chelsea, è primo allenatore italiano a vincere il Mondiale per Club: nessuno come lui. E ora si può gustare l'ennesimo titolo internazionale vinto in carriera, tra campo e panchina
Giovanni Poggi

Il 45enne campano, manager del Chelsea, è primo allenatore italiano a vincere il Mondiale per Club: nessuno come lui. E ora si può gustare l’ennesimo titolo internazionale vinto in carriera, tra campo e panchina

Il primo italiano di sempre a riuscirci, per una prima volta storica anche per il Chelsea, che ieri negli States ha strapazzato il PSG di Luis Enrique vincendo il Mondiale per Club 2025.

Un 3-0 secco, meritatissimo, maturato dopo un primo tempo che definire spumeggiante è dire poco. Poi il trionfo e un bis gustosissimo, dopo il successo di qualche settimana fa in Conference League.

Il cammino di Maresca e il feeling con le coppe

L’ha vinta il Chelsea, l’ha vinta Enzo Maresca. Dopo la Conference League, i Blues portano a casa anche il Mondiale per Club, il primo col nuovo format e il primo di sempre per il club londinese.

Una prima volta un pò per tanti, tra giocatori, staff e anche tifosi, e una prima volta anche per lo stesso Maresca che, con il largo e meritato successo ottenuto ieri in finale contro il PSG, è diventato il primo allenatore italiano di sempre a vincere il Mondiale per Club.

In cielo domina l’azzurro, dagli States a Londra, dove nelle stesse ore Sinner festeggiava il trionfo a Wimbledon.

Quaranticinque anni, campano, a lungo visto sui campi di Serie A con tante maglie diverse, compresa quella della Juve (con tanto di esultanza iconica e molto discussa dopo un gol segnato in un derby contro il Torino), Maresca in pochi mesi ha trasformato i Blues in una squadra vivace, concreta e spietata, proponendo un calcio ambizioso, verticale e divertente, tanto da mettere in difficoltà anche quelli che fino a ieri sembravano essere, a tratti, ingiocabili e imbattibili.

Invece, è il suo Chelsea che a lungo è sembrato ingiocabile. E allora sì: un’altra coppa per Maresca, grazie.

Per l’ex centrocampista, tra le altre anche di Palermo e Samp, si tratta dell’ennesimo titolo vinto a livello internazionale. Oltre ai 3 sollevati al cielo da calciatore con la maglia del Siviglia – 2 Coppa Uefa e 1 Supercoppa Europea -, in panchina Maresca ha vinto una Champions League nel 2023 col City, da collaboratore di Guardiola, la Conference alla guida del Chelsea pochi mesi fa e ieri anche il Mondiale per Club.

In mezzo, anche una promozione in Premier League, alla guida del Leicester nell’annata 23/24.

Giovanni Poggi

Potrebbe interessarti

Le Stelle
Milan, Leao c’è: con lui a San Siro si vince sempre
Allegri sorride, il portoghese ha recuperato dal problema fisico e ci sarà contro la Roma. E in casa…
Le Stelle
Wembanyama fa già la storia per i San Antonio Spurs
Il giovane talento francese permette alla squadra texana di stabilire un record franchigia in avvio di regular season
Le Stelle
Leao ce la fa: ci sarà con la Roma, con un occhio al rinnovo
Il portoghese torna in gruppo: Allegri sorride ed è pronto a lanciarlo titolare. Intanto, si comincia senza fretta a ragionare sul prolungamento del contratto
Kylian Mbappé
Le Stelle
Mbappé riceve la Scarpa d’Oro: i numeri del primo grande successo
Kylian Mbappé ha vinto la sua prima Scarpa d'Oro, i suoi numeri sono straordinari, ma non sono i migliori
Le Stelle
Mo Salah continua a brillare, nonostante il momento no del Liverpool
I numeri infatti non mentono e piazzano l'egiziano - una delle poche note liete di questo inizio deludente di stagione dalle parti di Anfield - vicinissimo alla leggenda inglese Rooney. Salah è lì ad un passo
Le Stelle
La Juve torna alla vittoria e si gode un Yildiz da record
Forte e promettente, presente e futuro 10 juventino, e chissà che con Spalletti al timone Yildiz non possa migliorare sempre più, e diventare sempre più il punto di riferimento offensivo dei bianconeri
Le Stelle
Shelton alle ATP Finals 2025: sarà lui la mina vagante a Torino?
Shelton si qualifica per la prima volta per le ATP Finals di Torino al termine di una stagione sorprendente
Hakan Calhanoglu, Inter
Analisi
Calhanoglu formato deluxe: è lui il capocannoniere dell’Inter
Con la doppietta alla Fiorentina, sua “vittima” preferita, il turco sale a quota cinque centri in campionato e aggancia Orsolini in vetta alla classifica dei bomber della Serie A
Le Stelle
Milan, fiducia a tempo per Gimenez. Allegri lo difende ma i numeri non mentono
L’attaccante messicano non ha ancora segnato un gol in campionato quest’anno con il Milan: gennaio momento chiave 
Le Stelle
Lookman si riprende l’Atalanta: pace fatta con i tifosi
Finito nel mirino della critica in estate, l’attaccante nigeriano è tornato al gol contro il Milan interrompendo un digiuno che durava da oltre cinque mesi
Le Stelle
Real Madrid, Vinicius è un caso: il nervosismo di chi non è più indispensabile
C’è un problema Vinicius in casa Real Madrid: il calciatore brasiliano non ha trovato il feeling con Xabi Alonso, che non lo considera intoccabile
Le Stelle
Napoli corsaro a Lecce grazie a “Vanja para-rigori”
In estate Conte ha fatto carte false per portarlo a Napoli e adesso se lo gode a fondo, assieme ad un gruppo ritrovato, dopo 6 punti raccolti in pochi giorni