Le Stelle 28 dicembre

Juventus-Fiorentina, la partita di Nico Gonzalez: l’argentino vuole esserci

L’attaccante sta recuperando da un infortunio e la sua presenza è ancora in dubbio
Roberto Bozzo

L’attaccante sta recuperando da un infortunio e la sua presenza è ancora in dubbio

Nel corso degli anni Juventus e Fiorentina sono state protagoniste di alcuni intrecci di mercato. Basta ripensare agli ultimi grandi nomi che da Firenze si sono trasferiti a Torino in cerca di fortuna, come Chiesa e Vlahovic. L’ultimo della lista è Nico Gonzalez, anche se, ad ora, i risultati non sono quelli sperati. Le due squadre infatti si trovano entrambe a 31 punti (con la Fiorentina che ha una partita in meno), in una posizione di classifica sorprendente rispetto alle previsioni di inizio stagione, con l’argentino che è stato costretto a saltare diverse partite per infortunio ed è in dubbio proprio per quella che è la sua partita del cuore.

L’addio alla Fiorentina

Gonzalez vorrebbe esserci a tutti i costi: sarebbe la sua prima occasione per affrontare i suoi ex compagni, lasciati in estate dopo la vittoria della Copa America e un trasferimento da oltre 35 milioni di euro alla Juventus. Una scelta accompagnata da qualche polemica, visto che l’addio era stato annunciato apertamente subito dopo il primo incontro con la dirigenza viola post-Coppa.

Sfida decisiva

Non sorprende, quindi, che Nico desideri essere presente a un appuntamento così speciale, anche per rispondere alle critiche. È ancora presto per giudicare il suo impatto definitivo, ma il rientro dall’infortunio sembra probabile e ciò potrebbe offrire a Thiago Motta nuove opzioni per un attacco bianconero che, in più occasioni, ha faticato a trovare il gol, schierandolo trequartista centrale piuttosto che come esterno destro.

La sfida contro la Fiorentina, comunque, rappresenta un test chiave sia per la Juventus che proprio per Gonzalez, che ora vuole dimostrare alla sua ex squadra di non aver sbagliato a scegliere di cambiare aria.

Chiara Scatena

Potrebbe interessarti

Nicola Zalewski
Le Stelle
Atalanta, Zalewski protagonista assoluto. E i 17 milioni spesi forse non sono stati un azzardo…
L'ex Roma e Inter, con un assist, una traversa e infine il gol, ha trascinato l'Atalanta nella vittoria per 4-1 contro il Lecce
Le Stelle
Yildiz-Chelsea, il retroscena: “La Juve ha rifiutato 70 milioni”
In estate il Chelsea avrebbe presentato un'offerta monstre alla Juve per Yildiz: per la dirigenza bianconera, però, il turco-tedesco sarebbe l'emblema del nuovo progetto
Vasilije Adzic, Juve
Le Stelle
Juve, la storia di Adzic: eroe di un romanzo in bianco e nero
Adzic è l'eroe dell'ultimo derby d'Italia, il più giovane mattatore nella storia dell'Inter: un talento montenegrino sbocciato tra le strade di due Paesi in via di scissione
Le Stelle
Berrettini riparte da Hangzhou: quale Matteo in Cina?
Senza partite ufficiali da Wimbledon, Matteo Berrettini farà il suo ritorno in campo a Hangzhou
Le Stelle
Mbappé ancora a segno: numeri da fenomeno al Real
L’attaccante francese ex PSG non si ferma più: altro gol nel campionato spagnolo contro la Real Sociedad 
Jannik Sinner
Le Stelle
Per Sinner il tallone di Achille si chiama servizio: Jannik corre ai ripari
Dopo la sconfitta in finale agli US Open con Carlos Alcaraz l’azzurro è già tornato ad allenarsi per migliorare il servizio
Le Stelle
Modric compie 40 anni: compleanno tra omaggi e standing ovation
Giornata importante per il centrocampista croato del Milan, campione assoluto che ha fatto la storia con il Real Madrid
Analisi
Argentina, il “caso” Lautaro: titolare a tre giorni da Juve-Inter. E Messi…
La scelta di Scaloni mette a rischio Lautaro in vista del derby d'Italia con la Juventus, in programma al rientro dalla sosta
Le Stelle
La Nazionale ha fatto risorgere Moise Kean
Con cinque gol in tre partite delle qualificazioni Mondiali, l'attaccante della Fiorentina è arrivato ad un passo dal leggendario Gigi Riva. Moise, dopo qualche momento no, sta finalmente tornando a brillare
Le Stelle
Alcaraz può gioire per il 2° trionfo agli US Open ma non ha battuto il vero Sinner
Sesto titolo Slam, secondo a Flushing Meadows, messo in bacheca dallo spagnolo a soli 22 anni