La Juventus dipende totalmente da Yildiz: il turco è indispensabile

Tre punti pesantissimi per sfatare il tabù europeo e rilanciare il cammino della Juventus. La vittoria sul campo del Bodo/Glimt riporta alla luce una verità che non è mai stata davvero in discussione: la squadra è completamente dipendente da Kenan Yildiz, e questo non può permetterselo. Nel gelo norvegese, il turco è stato il vero faro bianconero, finalmente protagonista dopo settimane vissute più nell’ombra che sotto i riflettori.
La prestazione di Yildiz
Partito inizialmente dalla panchina, Yildiz entra all’intervallo sullo scomodo 1-0 per i norvegesi al posto di un impalpabile Adzic e cambia immediatamente la partita. Si piazza a sinistra e comincia a rientrare per incidere con qualità: dal suo tiro nasce l’azione del pareggio firmato da Openda, poi serve un assist pulito per Miretti, anche se il gol viene annullato per fuorigioco. Non finisce qui: il turco illumina il gioco con il cross perfetto per McKennie che vale il sorpasso e mette la firma, indirettamente, anche sul gol del definitivo 2-3 di David, arrivato dopo un suo spunto personale nel recupero.
Sempre in campo con Spalletti
Quella contro il Bodo è stata una prestazione totale che certifica quanto Yildiz sia imprescindibile: farlo partire sempre dall’inizio rischia di logorarlo, ma considerarlo un giocatore da turnover è quasi un controsenso. Non a caso, Spalletti lo ha utilizzato praticamente sempre. A parte la trasferta di Cremona saltata per infortunio, Yildiz è sempre sceso in campo: era subentrato anche contro la Lazio all’Olimpico lo scorso 26 ottobre, senza però riuscire a invertire l’inerzia di quella gara. A Bodo, invece, ha ribaltato tutto da solo.