La nuova NBA ci regala subito un Simone Fontecchio in gran spolvero
Dalla panchina con furore… Simone Fontecchio, che inizia la sua quarta stagione in NBA con il piede giusto e trascina i suoi Heat a giocarsi il primo match di regular season in volata contro Orlando (poi perso nel finale). Fuori dallo starting 5 di Erik Spolestra, il 29enne pescarese ha chiuso la gara con 13 punti in 19 minuti, tirando col 6/9 dal campo e aggiungendo 2 rimbalzi, un assist, oltre ad un ottimo apporto difensivo.
Ma a prendersi la scena nella prima nottata dell’NBA 25/26 è stato Victor Wembanyama che, dopo lo stop per trombosi alla spalla destra che lo aveva tenuto fermo da febbraio scorso, ha cominciato la sua terza stagione oltreoceano confezionand 40 punti e 15 rimbalzi, nel 125-92 dei suoi Spurs a Dallas. Nel derby texano, da segnalare anche la prestazione convincente della prima scelta al Draft Cooper Flagg, subito autore di una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi.
Aggiornamento al 3°round: l’ottimo momento di Fontecchio continua
Nel terzo round NBA giocato nella notte, l’azzurro si è confermato, con 14 punti e 4 rimbalzi nel successo dei Miami Heat contro New York. Già a quota 8 punti nel solo secondo quarto (gli altri 6 nell’ultimo periodo), Fontecchio è stato poi osannato nel post-gara anche dal suo allenatore, Erik Spoelstra, che lo ha descritto come una delle chiavi che hanno girato l’energia del match.
L’ex Detroit e Utah ha poi avuto anche l’onore di guidare “l’urlo di squadra” a fine gara in spogliatoio. “Ci siamo divertiti vero?” ha detto ai compagni “Fonte”: sì, decisamente. Sono tre gare su tre in doppia cifra per Simone Fontecchio in questo inizio di NBA (13 + 14 + 14) a 13.7 punti di media e con il 50% da tre punti.