Lautaro trascina l’Inter e zittisce le critiche
Il capitano firma sorpasso su Milan e Napoli, domina la Serie A e si conferma nell’elite europea per continuità offensiva

A cavallo del Toro per il primato. Il doppio sorpasso contemporaneo a Milan e Napoli da parte dell’Inter è certamente merito soprattutto del capitano Lautaro Martinez, tornato ormai da qualche settimana su livelli straripanti specialmente sul piano realizzato. Nella terza partita con almeno un gol segnato (non gli capitava da gennaio scorso) il bomber argentino ha propiziato anche la rete del vantaggio di Bisseck, impattando in maniera straordinaria sul 2-1 con cui vice campioni d’Italia hanno regolato, non senza difficoltà dopo un ottimo inizio, un Genoa rinato sotto la cura De Rossi. Il 10 è sempre più capocannoniere del campionato ed ha raggiunto la posizione numero 52 tra i goleador della storia della Serie A: un impatto, come sempre, raccontato più di ogni altra cosa dai numeri.
Gol e assist
Con il gol e l’assist messi a referto ieri sera, Lautaro Martínez è salito in totale a quota undici partecipazioni attive a una rete, frutto di otto gol e tre assist, confermandosi il fulcro offensivo dell’Inter nonché giocatore più coinvolto nelle reti della propria squadra almeno fino a stasera, quando Nico Paz potrà provare a rispondergli contro la Roma. Numeri che certificano una continuità ormai strutturale e incredibilmente longeva. Per la 15esima volta in carriera in Serie A infatti il Toro ha chiuso una partita con almeno una rete e un passaggio vincente, un traguardo tutt’altro che banale registrato dalla sua stagione d’esordio nel massimo campionato solo anche da Ciro Immobile e Romelu Lukaku. Di certo, non esattamente due qualsiasi.
Elite europea
Ma il dato più impressionante arriva guardando anche oltre i confini nazionali. Come evidenziato da Opta, Lautaro è infatti diventato il quarto giocatore capace di partecipare a più di dieci gol in ciascuna delle ultime sette stagioni nei cinque principali campionati europei. Un club esclusivo, condiviso soltanto con altri tre mostri sacri come Erling Haaland, Harry Kane e Kylian Mbappé. Lautaro non è dunque più solo un grande attaccante della Serie A: è un riferimento europeo stabile. E dopo le tante critiche vissute durante le settimane di appannamento di inizio stagione, stavolta il capitano nerazzurro ha deciso di non concedere alcuna possibilità di replica.