L’azzardo di Musetti: Perlas troppo vintage per il tennis moderno?
Il super-coach di Musetti sembra appartenere a un tennis che non esiste più.

Al fianco di Simone Tartarini ci sarà l’esperto José Perlas nel ruolo di super coach di Lorenzo Musetti a partire dal 2026.
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Musetti punta su Perlas
Il curriculum del 65enne tecnico iberico è di tutto rispetto, avendo guidato Carlos Moya al 1° posto della classifica ATP e Albert Costa al suo unico trionfo al Roland Garros nel 2002, senza dimenticare le due Coppe Davis vinte da capitano della nazionale spagnola, tuttavia ci sembra una tipologia di allenatore ormai superata dall’evoluzione del tennis.
In un mondo in cui non esistono più i terraioli non vorremmo che si cercasse di far evolvere il carrarino verso quella tipologia di tennista perché temiamo che possa rivelarsi controproducente per lui: in effetti, non c’è più una grande differenza tra le diverse superfici per cui non è detto che, specializzandosi sul rosso, si possa arrivare più facilmente al bersaglio grosso del Roland Garros.
In ogni caso, Musetti e Perlas hanno appena iniziato a lavorare assieme con il primo banco di prova rappresentato dall’Australian Open 2026, in programma dal 18 gennaio al 1° febbraio a Melbourne, dove il nostro connazionale cercherà di far meglio rispetto all’ultima edizione quando si fermò al 3° turno, battuto da Ben Shelton con il punteggio di 6-3 3-6 6-4 7-6 (7-5).
Il rendimento di Musetti nel 2025 (45 vittorie/22 sconfitte)
Hong Kong: quarti
Australian Open: 3° turno
Buenos Aires: quarti
Indian Wells: 3° turno
Miami: ottavi
Montecarlo: finale
Madrid: semifinale
Roma: semifinale
Roland Garros: semifinale
Wimbledon: 1° turno
Washington: 2° turno
Toronto: 3° turno
Cincinnati: 2° turno
US Open: quarti
Chengdu: finale
Pechino: quarti
Shanghai: ottavi
Bruxelles: quarti
Vienna: semifinale
Parigi: 2° turno
Atene: finale
ATP Finals: round robin