Le Stelle

Salah ora è solo. E destinato all’addio

Col passare dei giorni lo sfogo dell'egiziano ha attirato pareri negativi illustri: occhio alla partenza già a gennaio
Iacopo Erba

Col passare dei giorni lo sfogo dell’egiziano ha attirato pareri negativi illustri: occhio alla partenza dal Liverpool già a gennaio

Chi avrebbe mai pensato che uno dei giocatori più importanti del mondo si sarebbe ritrovato con tanta terra bruciata intorno. Specialmente, peraltro, per causa sua. Momento difficile, forse il più complicato della carriera di Mohamed Salah che dopo le recenti esternazioni e l’esclusione dai convocati per il match di Champions League con l’Inter è sempre più solo in quella che una volta poteva considerare di diritto casa sua. Un ambiente, quello di Liverpool, che ora inizia a stargli stretto tra le enormi difficoltà vissute in questo inizio di stagione dalla squadra e prestazioni che a livello personale non sono state a livello degli straordinari standard degli anni passati.

Le critiche delle stelle

E se intanto all’inizio si erano lanciati in una difesa a spada tratta di Momo, un re ferito e tradito dal club a cui ha dato tutto il meglio di se stesso, nelle ultime ore e soprattutto dopo la vittoria convincente dei Reds a San Siro sono invece arrivate delle autentiche stroncature riguardanti il suo atteggiamento. E sono peraltro giudizi assolutamente eccellenti: un’ammonizione severa è arrivata dal leggendario Thierry henry, mentre il campionissimo Marco Van Basten lo ha addirittura definito “cervello di insetto”. Un attacco frontale seguito da tanti, che denota come i sostenitori dell’attacco frontale dell’egiziano contro mister Slot e la società non siano poi stati così tanti.

Arabia promessa

Adesso, per Salah, il mercato di gennaio schiarirà almeno parzialmente i dubbi riguardanti il suo futuro. Il suo ingaggio mostruoso da più di 20 milioni di sterline frena le big europee, con alcuni che si sono chiamati fuori dalla corsa come il Bayern Monaco che come ammesso dal ds Max Eberl ha intenzione di puntare con decisione sul campioncino in erba Lennart Karl. E allora a bussare sarà come sempre l’Arabia Saudita, terra promessa tra stipendi da favola e un ambiente più ovattato. Dopo tanti anni ad altissimi livelli e soprattutto dopo aver vinto tutto, per Salah può essere arrivata l’ora di cambiare aria. E di lasciarsi alle spalle tutto, anche la sua amata Liverpool.

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