Vardy, campione infinito a 38 anni: la Cremonese ringrazia

Ci voleva Jamie Vardy per fermare la squadra più in forma del campionato e mettere in difficoltà una difesa che fino a ieri era la terza migliore della Serie A. Il Bologna, che aveva subito un solo goal nelle ultime quattro giornate, ne ha incassati tre in casa contro la Cremonese, due dei quali firmati dall’attaccante inglese. Per la prima volta i suoi goal valgono i tre punti, fondamentali per la squadra di Davide Nicola, reduce da tre sconfitte consecutive e ora di nuovo lontana dalla zona retrocessione.
Una prestazione super
A 38 anni, Vardy continua a fare la differenza e a cambiare le prospettive della Cremonese in ottica salvezza. Nicola lo esalta non solo per i goal, ma anche per l’impatto generale che ha sulla squadra. La vittoria a Bologna rappresenta il risultato più sorprendente della giornata di Serie A, considerando il momento di forma dei rossoblù di Vincenzo Italiano. Ma non è stato solo Vardy a brillare: la Cremonese ha offerto una prestazione quasi perfetta, anche se senza le reti dell’ex Leicester sarebbe stato molto più difficile conquistare i tre punti.
A due lunghezze da Lautaro Martinez
Doppietta da attaccante vero, sul filo del fuorigioco: prima attaccando la profondità e segnando a tu per tu con Ravaglia, poi anticipando tutti nell’azione del 3-1 con un dribbling al portiere. Adesso sono quattro le reti in stagione per Vardy, di cui tre decisive per il risultato, tra Atalanta (1-1) e Juventus (2-1). L’inglese è a soli due goal dal capocannoniere Lautaro Martinez, nonostante abbia iniziato più tardi rispetto agli altri. La prima da titolare è stata il 20 ottobre, alla settima giornata, e da allora ha segnato quattro reti. Se manterrà questo ritmo, potrebbe addirittura competere per la classifica marcatori a fine stagione.