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Inter, Mkhitaryan è il motore aggiunto alla squadra di Chivu: ora manca solo il gol

Mkhitaryan è l'uomo in più di Chivu, l'elisir di giovinezza sta facendo effetto anche in questa stagione. Manca solo il gol
Jessica Reatini

Mkhitaryan è l’uomo in più di Chivu, l’elisir di giovinezza sta facendo effetto anche in questa stagione. Manca solo il gol

37 anni, quasi, e non sentirli. L’elisir giovinezza di Henrikh Mkhitaryan sta facendo effetto anche in questa stagione, il minutaglia è calato ma il rendimento in campo è efficace come sempre. La prestazione all’Olimpico contro la sua ex squadra, la Roma, è stata impeccabile, è l’uomo che ha corso di più in campocoprendo una distanza di 12 km. Nonostante il dispendio di energie è riuscito a mantenere lucidità e sprint quando c’era da giocare palla. Va dosato ma solo per averlo sempre al meglio. 

La gestione dell’armeno

L’armeno si è adattato ai nuovi dettami di gioco, il passaggio da Inzaghi a Chivu non è stato facile ma è riuscito a conquistare anche la fiducia del tecnico. In Champions, insieme a Acerbi e Barella, è stato uno dei tre punti fermi a essere dispensato proprio perché il mister non intende rinunciare a una pedina così importante. Ha riposato e sarà al top per il big match col Napoli al Maradona. In questo avvio di stagione è stato gestito in modo preciso senza essere sovraccaricato, se in Europa ha riposato in campionato è sempre sceso in campo eccetto col Sassuolo. 

Mkhitaryan a caccia del gol

Non può essere più perfetto come agli inizi, ma sente che qualcosa ancora può migliorare ed è proprio il suo contributo in  zona gol. Ha cambiato diversi ruoli che lo hanno costretto a sacrificarsi da quel punto di vista. Contro la Roma ha colpito il palo mentre in tutta la stagione passata ha fatto solo un gol e risale a quasi un anno fa. Era ottobre 2024, a San Siro contro la Juventus. Agli azzurri ha fatto male solo in una occasione, ma vestiva ancora la maglia della Roma e risale all’annata 2019/20. 

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