Milan, finalmente Nkunku! Che sia il momento della svolta?

Il Milan ha dovuto aspettare l’ultima partita dell’anno per ritrovare davvero Christopher Nkunku. Il francese, arrivato a fine agosto per circa 40 milioni di euro, ha acceso San Siro nella ripresa della 17ª giornata di Serie A, indirizzando definitivamente la sfida contro il Verona, chiusa sul 3-0. Una doppietta che rappresenta molto più di due semplici gol: è il primo vero segnale di svolta della sua stagione.
La partita di Nkunku
Fino a quel momento, infatti, Nkunku non aveva ancora trovato una rete in campionato, segnando una sola volta in Coppa Italia. Anche contro il Verona, il rischio sembrava quello di assistere all’ennesima occasione mancata. Nel primo tempo era andato vicino al gol, ma il cross di Rabiot gli era scivolato davanti a pochi centimetri dal piede. Poi, l’inizio della ripresa ha cambiato tutto. Nkunku sale in cattedra: prima si procura il calcio di rigore, poi lo trasforma con freddezza. È il suo primo gol in Serie A, quello che gli toglie finalmente un peso enorme. Cinque minuti più tardi arriva anche il secondo. Al 55’, sul tiro di Modric che colpisce il palo e torna in campo, Nkunku è il più rapido di tutti a credere nell’azione: tap-in facile, ma da vero attaccante.
Il sostegno di Modric e Pulisic
Al di là della doppietta, però, ciò che ha colpito di più è stato il Nkunku visto dopo i gol: personalità, intraprendenza, voglia di giocare. Tutti aspetti che erano mancati nei suoi primi mesi in Italia. Emblematico il gesto di Modric sul rigore: il croato prende il pallone e lo consegna a Nkunku, mentre Pulisic, che avrebbe potuto calciare, gli lascia il tiro con una pacca d’incoraggiamento. Un segnale forte di fiducia da parte dello spogliatoio, che Nkunku non ha tradito.
Le parole dell’attaccante
A fine gara, il francese ha raccontato così il suo momento: “Era importante trovare il gol per restare positivi e vedere che la squadra è in alto in classifica. I compagni, come Modric, ma anche il mister, mi spingono tutti a fare meglio. Esultanza? Uso solo un palloncino, poi se segno due o tre, esulto con la squadra”. Per il Milan e per Allegri, è la risposta che aspettavano. Per Nkunku, forse, l’inizio di una nuova stagione.