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| ANALISI

Giro d’Italia 2025, ottava tappa: percorso e uomini da seguire

Lunga poco meno di 200 km, la Giulianova-Castelraimondo è una frazione impegnativa.

La seconda tappa appenninica del Giro 2025 porterà la carovana rosa dall’Abruzzo alle Marche dopo 197 km caratterizzati da quattro GPM.

Ottava tappa

Giulianova-Castelraimondo (sabato 17 maggio) ***

197 km
Dislivello 3800 metri

Descrizione

Seconda tappa appenninica consecutiva. Dopo un breve avvicinamento i ciclisti entreranno nell’Appennino Teramano e Piceno per dirigersi verso Sarnano, da cui si affronta la scalata del Sassotetto (Valico di Santa Maria Maddalena – 1465 m). La discesa, decisamente impegnativa, conduce all’ultimo tratto della frazione, con salite e discese che si susseguono senza soluzione di continuità.
Dopo Camerino si sfiora Castelraimondo percorrendo un anello (aperto) di circa 25 km.
Finale con due ascese. La prima porta a Castel Santa Maria (brevi strappi al 12-13% su circa 2 km). Poi si arriva a Gagliole, dove a 6.5 km dall’arrivo un breve muro di 800 m al 12% con punte leggermente superiori porta alla complicata discesa finale fino ai 2 km dal traguardo.
Tratto finale in leggera salita.

I quattro GPM

Croce di Casale – Terza categoria, quota 729
Lunghezza 7.7 km, dislivello 354 metri, pendenza media 4.6%, massima 10%, scollinamento dopo 60.9 km.

Sassotetto (Valico di Santa Maria Maddalena) – Prima categoria, quota 1465
Lunghezza 13.1 km, dislivello 965 metri, pendenza media 7.4%, massima 14%, scollinamento dopo 104.9 km.

Montelago – Terza categoria, quota 1017
Lunghezza 5.6 km, dislivello 354 metri, pendenza media 6.8%, massima 12%, scollinamento dopo 152.1 km.

Gagliole – Quarta categoria, quota 468
Lunghezza 0.8 km, dislivello 89 metri, pendenza media 11.9%, massima 14%, scollinamento dopo 190.5 km.

I cinque uomini da seguire

Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team)
Reduce da una giornata tutt’altro che brillante, il britannico cerca il riscatto.

Giulio Ciccone (Lidl-Trek)
L’abruzzese ieri ha chiuso con un ottimo quinto posto: oggi potrebbe migliorarsi.

Primož Roglič (Red Bull-BORA-hansgrohe)
La maglia rosa insegue il primo successo di tappa, un successo che avrebbe il valore di una riposta immediata ad Ayuso.

Adam Yates (UAE Team Emirates-XRG)
Meno brillante finora dei compagni di squadra Ayuso e Del Toro, il britannico ha bisogno di una scossa.

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG)
Sempre pimpante, il messicano ieri ha lasciato strada a capitan Ayuso: a Castelraimondo potrebbe migliorare la seconda posizione di Tagliacozzo.

Pasquale Cosco