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| ANALISI

Italia, come giocherebbe la Nazionale con Pioli come ct

L’ex allenatore del Milan sembra essere il profilo giusto dopo l’esonero di Spalletti

Luciano Spalletti non è più il ct dell’Italia. Dopo il rovinoso ko maturato contro la Norvegia il presidente della Figc Gravina ha deciso di sollevare l’allenatore dal suo incarico. Spalletti sarà comunque regolarmente in panchina nell’importante sfida di lunedì 9 giugno contro la Moldavia ma, successivamente, lascerà la panchina azzurra.

Serve quindi, e con una certa urgenza, trovare un sostituto e sono due i profili in pole in questo momento: quello di Claudio Ranieri, che però non vuole proseguire nel suo nuovo ruolo all’interno della Roma, e quello dell’ex Milan Pioli. Quest’ultimo è infatti il favorito per diventare il nuovo ct della Nazionale.

Italia, 4-2-3-1 o 4-3-3: i moduli di Pioli

Ma come giocherebbe la sua Italia? Ai tempi della sua esperienza al Milan Pioli ha vinto lo scudetto utilizzando il 4-2-3-1 che è senza dubbio il suo modulo preferito. Non è da escludere anche un passaggio però al 4-3-3 che invece il tecnico utilizzava ai tempi della Fiorentina quindi con tre centrocampisti e tre attaccanti senza il trequartista. 

Pioli, come potrebbe cambiare la lista dei convocati

Scelte diverse potrebbero esserci anche per quanto riguarda il fronte convocati con i possibili rientri di giocatori come Acerbi, in rotta con l’ormai ex tecnico, a anche dei vari Calabria, Locatelli, Zaniolo, Pellegrini e Chiesa, esclusi da Spalletti nell’ultima lista per le partite di giugno.

Jessica Reatini