Alieno Sinner: troppo presto la partita perfetta?
L’unico dubbio che lascia la prestazione mostruosa con Lehecka è il fatto che sia arrivata nella prima settimana del Roland Garros.

Il terzo turno dello Slam parigino ci regala Jannik Sinner in grande spolvero come dimostrato dalla nettissima affermazione ai danni di Jiri Lehecka, travolto con il punteggio di 6-0 6-1 6-2; il numero uno al mondo approda, così, agli ottavi di finale senza aver ceduto neanche un set.
I numeri di Sinner contro Lehecka
0: doppi falli commessi e palle-break affrontate da Jannik
8: il numero di giochi in cui Sinner si è procurato almeno una palla-break sul servizio di Lehecka
9: il numero di punti persi alla battuta da Sinner e di errori gratuiti commessi nell’intero incontro
31: il numero di vincenti messi a segno dall’azzurro
46: la differenza di punti conquistati tra l’italiano e il ceco
Jannik soddisfatto
Al termine della sfida, il fenomeno altoatesino non può che essere felice della sua prestazione: “Prima dell’incontro avevo detto al mio team che mi sentivo bene, sapevo di poter iniziare forte e negli Slam è importante iniziare bene. Non ho fatto il solito riscaldamento lungo, dopo 20 minuti mi sentivo bene e ho cercato di scendere in campo con la giusta attenzione. Il team mi ha dato le giuste indicazioni tattiche, ho cercato di seguirle durante la partita. Per me è importante essere felice in campo e mi sono sentito bene”
Lehecka annichilito
Anche l’avversario del nostro connazionale rende merito all’incredibile performance di Jannik: “Ho pensato che non avrei vinto neanche un game. Mi congratulo onestamente con me stesso per essere riuscito a vincere tre game. Non credo che avrei potuto vincere facendo qualcosa in maniera diversa, ha semplicemente giocato una partita incredibile. Se avessi perso contro un altro giocatore, sarei frustrato. Jannik però è il numero uno del mondo e solo Alcaraz può batterlo”.
L’unico dubbio
Di solito, i tennisti più forti al mondo entrano in forma nella seconda settimana dei tornei dello Slam dopo qualche patema nei primi turni per cui, a voler cercare il pelo nell’uovo, questa super prestazione di Sinner potrebbe essere arrivata un po’ troppo anche se è d’obbligo essere ottimisti sul fatto che Jannik riesca a tenere questa condizione fino al termine del torneo.
Filippo Re