Fiorentina, lavori in corso: Pradè tra rinnovi, addii e riscatti
In casa Fiorentina si riflette già sulle mosse per la prossima stagione: le priorità di Pradè

Un miracolo. Questo è quello che serve alla Fiorentina per cercare anche per il prossimo anno un posto nelle coppe europee. I viola devono vincere e sperare la Lazio non faccia punti in casa contro il Lecce, ancora a caccia della salvezza. Non semplice, ma sperare non costa nulla. A patto di lavorare già per il futuro che verrà.
Rinnovi
Con o senza coppe, serviranno «riflessioni profonde» come sottolineato dal ds Daniele Pradè. La prima mossa obbligata sarà quella che dovrà portare alla conferma dei big, a partire da De Gea. Con il portiere ci sarà bisogno di sedersi al tavolo delle trattative, ma il rinnovo biennale non sembra in discussione. Diverso il discorso per Dodo: la trattativa, che era arrivata in uno stato avanzato, si è arenata negli ultimi tempi e ci sarà bisogno di nuove discussioni. È blindato da una clausola da 52 milioni infine Moise Kean che, per questo, al momento non sembra affatto in bilico.
Riscatti
Diversi poi i riscatti da portare avanti o almeno da valutare. Due sono quelli finiti sotto l’attenta lente d’ingrandimento di Pradè. Il primo è quello di Nicolò Fagioli, il secondo quello di Albert Gudmundsson. Il primo ha fatto molto bene con la maglia della Fiorentina, il secondo meno. Ma i rispettivamente 13 e 17 milioni da versare per il riscatto obbligano i viola a valutare attentamente le mosse, a maggior ragione se la stagione dovesse terminare senza un posto in Europa.
Addii
Infine, è caldo anche il capitolo degli addii. Sembra pronto a salutare la Fiorentina per esempio Yacine Adli, frenato da diversi infortuni in questo 2025. Da valutare anche il destino di Lucas Beltran: la seconda stagione è sembrata ancor più in ombra della prima, con il richiamo dell’Argentina sempre più forte non è da escludere una cessione. Ci sarà però da fare i conti con 18 milioni pagati da Pradè per portarlo a Firenze, ma non va escluso un prestito. Una volta affrontate queste tematiche principali, la Fiorentina potrà quindi pensare ai nuovi acquisti. Con l’Europa che potrebbe fare tutta la differenza del mondo.
Claudio Ferrari